SANTA MARINELLA (ROMA) / 25-04-2009
CENTRALE A CARBONE CIVITAVECCHIA: A SANTA MARINELLA DENUNCIA DEI CONSIGLIERI ''SOLDI A CHI DOVREBBE CONTROLLARE?''
SANTA MARINELLA -ROMA (UNONOTIZIE.IT)
Ieri sera in Consiglio Comunale a Santa Marinella è andato in scena l’ennesimo atto grottesco per cui da anni, mentre a parole gli Amministratori di questo territorio giurano di essere impegnati a difendere la salute dei cittadini, nei fatti spianano la strada ad Enel spa e ai suoi piani economici, ignorando in maniera colpevole e sistematica le richieste accorate di un popolo inquinato da decenni.
Fino a questo momento potevamo dire che fossero responsabili solo sindaci e giunte di Civitavecchia, ma ora si stanno allineando perfettamente anche alcuni sindaci e giunte del comprensorio ed ora, dopo Tarquinia ed Allumiere è la volta di S.Marinella.
Il Sindaco Bacheca e i suoi Assessori ripetono da mesi che l’accordo con Enel SPA è stato da loro sottoscritto obtorto collo, solo perché costretti dalla situazione, ma che tramite l’Osservatorio Ambientale avrebbero vigilato in modo indefesso e severo.
Peccato che la delibera votata dalla maggioranza ieri sera in Consiglio smentisca completamente tali belle parole.
L’atto con il quale si va a costituire il Consorzio è quanto di più scialbo e generico si poteva immaginare; ha una valenza semplicemente tecnica, non mostra nessuna volontà politica volta a sostenere con forza la funzione di controllo di Consorzio e Osservatorio, ignora completamente le prescrizioni VIA, forse perché troppo imbarazzanti, dimentica totalmente di citare e considerare il rapporto con le associazioni e i comitati, con gli studi scientifici che il territorio ha espresso ed esprime.
Del resto la mancanza di volontà politica e il suo aspetto esclusivamente tecnico, sono stati tranquillamente ammessi da Venanzo Bianchi, il quale come assessore al Bilancio si è dichiarato inoltre perfettamente soddisfatto che le attività del Consorzio siano pagate da ENEL Spa per un milione di euro l’anno, fingendo di non ravvedere la difformità di un’azienda privata che paga chi la dovrebbe controllare.
Sebbene tutta l’operazione sia assurda, noi consiglieri di minoranza abbiamo cercato di migliorare quel testo, introducendo appunto degli elementi “politici”, rivolti da un parte a vincolare il più possibile le attività del Consorzio e dell’Osservatorio nell’ottica della difesa del territorio e dall’altra a sancire la volontà di ascoltare e raccordarsi con le associazioni di cittadini.
Abbiamo infine semplicemente chiesto che il delegato del sindaco abbia un curriculum che lo qualifichi per le attività del Consorzio e che la sua nomina sia ratificata dal Consiglio Comunale di Santa Marinella.
La maggioranza ha votato in blocco contraria a questi nostri emendamenti migliorativi ed è stato davvero uno spettacolo avvilente vedere tutte quelle mani alzate, gesto chiaro di resa alle logiche dei poteri forti.
Alleghiamo per maggiore informazione il testo integrale dei nostri emendamenti:
Emendamento n° 1
Art. 1 della convenzione. “costituzione e finalità”: aggiungere al Punto 5 :
“Il consorzio recepisce in pieno quanto indicato dalla V.I.A D. M. 0680 /2003
la quale prescrive dal punto 1 al punto 5
“si esprime giudizio di compatibilità ambientale favorevole alle seguenti condizioni [omissis]
1. dovrà essere effettuato un monitoraggio statistico sui dati sanitari della popolazione per un periodo sufficiente e significativo, successivo all'entrata in regime della centrale, con cadenza ciclica annuale, per verificare eventuali variazioni nelle classi epidemiologiche delle malattie più frequenti e delle cause di mortalità nell'area vasta. Particolare attenzione dovrà essere posta alla individuazione degli eventuali effetti derivanti da esposizioni prolungate a piccole concentrazioni, al fine di quantificare e controllare gli effetti dei microinquinanti e delle polveri emessi dalla combustione del carbone;
5. si dovrà istituire un osservatorio ambientale allo scopo di analizzare lo stato ambientale del comprensorio attraverso l'analisi dei livelli complessivi degli inquinanti dell'area provocato dalle diverse fonti (energia, trasporti, industrie); studiare le ricadute sulla popolazione; monitorare i parametri di qualità ambientale durante l'esercizio della centrale; gestire gli eventuali fenomeni di stress e/o criticità ambientale derivanti dall'esercizio della centrale; ricercare soluzioni tecnologiche per l'ulteriore abbattimento degli inquinanti; informare i cittadini sui risultati degli studi e delle misure effettuate. Data la interdisciplinarietà delle funzioni dell'osservatorio, lo stesso sarà composto da rappresentanti della Regione Lazio, della Provincia di Roma, dei Comuni interessati, della ASL, dell'ARPA, del Ministero della Salute e del Ministero dell'Ambiente, oltre ad altri eventuali enti nazionali di rilevanza scientifica ed enti di ricerca pubblici e privati;
9. dovrà essere assicurato nel tempo il monitoraggio dell'ambiente marino antistante la centrale, per quanto riguarda l'inquinamento chimico-fisico derivante dall'esercizio della centrale o dalle attività ad esso connesse, e l'inquinamento termico connesso allo scarico a mare delle acque di processo;
Emendamento n° 2
Art. 4 della convenzione – POTERI DEL CONSORZIO: aggiungere
“In particolare potrà stipulare contratti con soggetti esterni abilitati alla ricerca scientifica su ambiente e patologie correlate all’inquinamento, ove ravvedesse la necessità di un confronto con quanto valutato dall’Osservatorio Ambientale”
Il Consorzio potrà inoltre acquisire i pareri delle associazioni ambientaliste operanti sul territorio e si farà garante nei confronti delle stesse nelle richieste di chiarimenti e documentazione, in un’ottica di valutazione partecipata dei dati dell’Osservatorio Ambientale”
Emendamento n° 3 Art. 3 dello STATUTO Punto 1 – aggiungere
“Di tali attività connesse, il Consorzio rende partecipi le associazioni impegnate nella tutela del territorio e della salute, operanti sul territorio e ove ne facciano espressa richiesta”
Emendamento n° 4 art. 8 dello STATUTO: aggiungere
“Il delegato del sindaco avrà un curriculum che lo qualifica espressamente per le attività connesse di cui all’art. 3 “ Poteri del consorzio” e la sua nomina dovrà essere ratificata in Consiglio Comunale.”
I CONSIGLIERI COMUNALI DI MINORANZA
COMUNE DI SANTA MARINELLA
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