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MODUGNO (BARI) / 10-04-2009
SALUTE E AMBIENTE, PUGLIA: MISTERO SULLE CENTRALINE PER IL MONITORAGGIO ARIA A MODUGNO. ESISTONO MA SONO SPENTE
MODUGNO -BARI (UNONOTIZIE.IT)
Come da documentazione acclusa alla presente, si evince l’impegno di spesa da parte del Comune di Modugno per le centraline atte alla rilevazione dei dati relativi ad alcune sostanze inquinanti ed al fenomeno dell’elettrosmog ritenuti quanto mai necessari e sollecitati ad ottobre 2006 durante una manifestazione indetta dal Comitato.
Nella stessa appare evidente il collaudo e la messa in esercizio di punti di rilevazione ma che a tutt’oggi non sono ancora stranamente attivati. I motivi non li sappiamo, certo è che in un momento in cui la Città, dichiaratasi da sempre contraria agli insediamenti della centrale turbogas Sorgenia e dell’inceneritore Ecoenergia, per il tramite della società consapevole, i Comitati, Associazioni o chiunque ne avesse interesse, potevano avere i dati rilevati ed integrarli nelle osservazioni inviate al Ministero dell’Ambiente.
Tra l’altro sarebbe stato legittimo indurre le Istituzioni a scelte doverose e immediate per la tutela della salute pubblica. La Regione da parte sua ha già classificato la zona di Modugno in fascia c, zona molto inquinata a seguito di alcuni superamenti di sostanze nocive immesse in atmosfera. Posto che la soglia massima di superamenti di PM10 permessi per il 2008 era di trentacinque superamenti e che quelli avvenuti nel corso dello stesso anno sono stati più del triplo; assunto che Modugno ricade in zona fortemente inquinata, cioè già gravemente compromessa (fonte “Piano Regionale Qualità dell’Aria”), è indubitabile che il Gestore della società Sorgenia Puglia (attuale TE ENERGIA Modugno) non possa assolutamente eseguire alcuna “prova funzionale” quale quella preannunciata, pena l’incorrere in violazioni di prescrizioni di legge e le relative conseguenze.
È evidente che l’entrata in esercizio, nei prossimi giorni, della Centrale termoelettrica turbogas, senza il rispetto delle indicate prescrizioni, comporterebbe un’inevitabile alterazione di quei valori che, come logicamente prescritto, andrebbero necessariamente monitorati. Qualora ciò accada NEI prossimi giorni, le contromisure, si sappia, sono già state prese, e altre sono in corso di perfezionamento.Riteniamo grave il pregiudizio arrecato alla possibilità di potersi contrapporre con dati certi. Inevitabili i dubbi e le perplessità emersi soprattutto a causa dell’assenza di valide motivazioni che inducono i Cittadini al sospetto. A tutto ciò verificheremo se gli attuali Amministratori abbiano commesso reati in materia di salute Pubblica e di Tutela del Territorio. Le ragioni sono più che fondate.
COMITATO “PRO AMBIENTE” MODUGNO
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