NAPOLI, SORRENTO: BRUNO MOLEA RICONFERMATO PRESIDENTE NAZIONALE AICS. L'INTERVISTA VIDEO DI UNONOTIZIE.IT

SORRENTO - NAPOLI (UnoNotizie.it)

Bruno Molea è stato riconfermato all’unanimità Presidente Nazionale dell’AICS a conclusione di tre intense giornate congressuali.

“La celebrazione di questo Congresso – ha dichiarato Molea nel corso del suo intervento che apriva la parte protocollare riservata alle autorità e, in particolare, alla presenza del dr. Gianni Petrucci Presidente Nazionale del CONI - riveste molteplici valenze per il futuro della nostra Associazione, ma credo, senza per questo peccare di presunzione, per il mondo associativo e sportivo nel suo complesso. La crisi esplosa nel sistema finanziario americano, e la conseguente ricaduta sull’Europa, l’avvento  spregiudicato dei paesi asiatici sui mercati internazionali, sta creando anche nel nostro Paese una crisi di tali dimensioni che influirà in modo determinante sugli usi e i costumi della nostra società."

Molea, alla luce di un biennio progettuale di indubbio spessore, ha esaminato una complessa fenomenologia sociale che quotidianamente si deteriora occupando le prime pagine dei quotidiani. “In primo piano – sottolinea Bruno Molea - la violenza verso i minori, verso le donne, la violenza spesso gratuita, feroce e senza una apparente giustificazione. Una violenza che non è solo caratterizzata dal fenomeno ormai incontrollato legato ai flussi migratori, nei confronti dei quali vanno necessariamente create  condizioni di maggior controllo, di prevenzione e di pena laddove si rende necessario, ma è  una violenza che è frutto anche di un emergente senso di disagio della nostra società. Quella società di cui facciamo parte e nella quale quotidianamente operiamo.”

“E’ in questo scenario – ha ribadito il Presidente Molea - che l’associazionismo (e noi dell’AICS faremo, come sempre, la nostra parte)  deve trovare la capacità di fare analisi, deve interrogarsi sul suo ruolo di supplenza, di sussidiarietà, di complementarietà nel tessuto politico, economico e sociale del nostro Paese.”

INTERVISTA A BRUNO MOLEA