ROMA (Uno Notizie.it)
Liberare le strade dal traffico e dallo smog, per riempirle di persone, di iniziative, di giochi dei ragazzi e degli adulti: è questa secondo Legambiente un'utile politica per la vivibilità e la sicurezza, fondata su socialità, legalità e solidarietà piuttosto che su emarginazione ed esclusione sociale. Con iniziative di questo stampo con “100 strade per giocare”, Legambiente ha voluto lanciare un appello al Prefetto e al Sindaco di Roma e ai Sindaci di tutti i Comuni laziali a non rilasciare alcuna autorizzazione, una volta dovesse essere approvata dal Parlamento la norma istitutiva, per le cosiddette “ronde” nella nostra Regione.
E' stato un nuovo successo quello di “100 strade per giocare”, la speciale edizione della campagna di Legambiente all’insegna dell’integrazione, tenutasi oggi anche nella Capitale, a cui hanno aderito in tanti, tra grandi e piccini. Dal mattino al quartiere Prenestino si è svolta una “biciclettata contro il razzismo”, organizzata dal Circolo Legambiente Città Futura e dall’associazione “Circolando”, con un breve percorso dal Casale Garibaldi fino al Circolo degli Artisti, passando per la Scuola Pisacane. Al Quartaccio, teatro di uno degli ultimi terribili stupri che ha avuto luogo a Roma, appuntamento invece con giochi, animazioni, aquiloni, musica folkloristica, grazie all’organizzazione del Circolo Legambiente Ecoidea. Nel pomeriggio, inoltre, altre iniziative al Circolo degli Artisti, con il coro multietnico di bambini “Se…sta voce”, seguito da uno spettacolo di Ascanio Celestini.
“Per togliere la moda dei coltelli tra i giovani, per sventare qualsiasi caccia allo straniero e battere l’egoismo, bisogna rilanciare il percorso di riqualificazione delle periferie, della fruibilità e vivibilità dei nostri paesi e delle nostre città, per renderle più sicure e umane. Servono il dialogo, la presenza e la cultura, non certo le cosiddette ronde di volontari -ha dichiarato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Da parte dei bambini e degli adulti c’è il desiderio di riappropriarsi degli spazi delle città, per poterle vivere all’insegna del gioco, dell’accoglienza e della socialità. E' questa la direzione da percorrere, con una forte centralità per le questioni ambientali e sociali, puntando su solidarietà, accoglienza, legalità e non emarginazione. Per questo siamo preoccupati per l'applicazione a Roma e nel Lazio delle norme sulla sicurezza che il Governo si appresta a varare: da un lato, con l'odioso reato di clandestinità, si rischia un concreto ritorno indietro nel percorso di integrazione con le comunità straniere da tempo avviato; dall'altro con la possibilità delle ronde si rischia solo di minare profondamente la coesione sociale. Si vince sul fronte dell'inclusione piuttosto che dell'emarginazione, sul fronte dei diritti piuttosto che dell'egoismo.”
Molteplici le attività organizzate anche nel resto della città e della Regione: a Monteverden attività sportive organizzate dal Circolo Legambiente Il Faro; a Castelnuovo di Porto, giochi di strada, pedibus, festa del libro, organizzati dal Circolo Legambiente Castelnuovo; a Villa Adriana, giochi di strada, laboratori di educazione ambientale organizzati da Legambiente Tivoli; iniziative a Guidonia, organizzate dal Circolo Legambiente Un altro mondo. Successo per il prologo dell'iniziativa sabato 9 maggio, nella capitale con la “1a Magnalonga in bici degustando Roma”, con oltre 100 partecipanti, e a Sora con giochi tradizionali e volo di aquiloni afgani, organizzati dal Circolo Legambiente Valle del Liri". - Uno notizie ROMA
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