VITERBO / 05-06-2009
E' NATA PRISMA/ per studiare i poteri della mente, fantasmi, ufo, fenomeni paranormali ed i misteri
VITERBO (UnoNotizie.it)
E' ufficialmente iniziata l'avventura della neonata associazione PRISMA.
Definirla avventura è assolutamente corretto, visto l'arduo obiettivo che si prefige il progetto.
L'obiettivo è indagare e studiare fenomeni anomali ed incomprensibili, in una sola parola "paranormali".
Per saperne di più abbiamo incontrato uno dei fondatori, Francesca Gemino, alla quale abbiamo posto alcune domande.
D: La prima curiosità è legata al nome. Perchè avete chiamato la vostra associazione PRISMA?
R: In realtà PRISMA non è un nome ma un acronimo, e sta per PRogetto Indagini e Studi di Manifestazioni Anomale.
Inoltre il prisma è un solido poliedrico dotato di diverse facce, ognuna delle quali è capace di scomporre la luce, che in apparenza è bianca, palesandone tutti i 7 colori che la costituiscono.
Allo stesso modo la nostra associazione non intende fermarsi alla apparenza, ma vuole investigare in profondità la natura delle cose e andare oltre ciò che sembra per scoprire quel che realmente è.
D: Per essere più espliciti. Cosa studiate esattamente?
R: Ci sono moltissimi fenomeni in natura che sfuggono parzialmente o totalmente alla comprensione dell'uomo. Solitamente, in maniera generica, si tende a chiamarli paranormali, ma dietro a questa definizione si cela una varietà incredibile di situazioni e fenomeni che è molto difficile classificare ed etichettare.
In linea di massima, comunque, sono tutte potenziali risposte a domande fondamentali che l'uomo si pone da sempre e cioé: Da dove veniamo? Che fine facciamo quando moriamo? La nostra vita e tutto quello che ci circonda hanno un senso? E c'è un dio a dettare le regole del gioco o esiste semplicemente il caso? Siamo soli nell'universo? Quello che vediamo è davvero tutto quello che c'è da vedere?
D: Domande impegnative, dove e come pensate di trovare le risposte?
R: Il gruppo è composto da persone che hanno fatto percorsi esistenziali diversi ma che hanno in comune il grande amore per la ricerca della verità. Quella che sta intraprendendo questo gruppo è una vera e propria ricerca di frontiera, dove per frontiera si intende il limite estremo della conoscenza umana, oltre la quale esistono solo punti interrogativi e ipotesi. Vorremmo contribuire ad ampliare questi confini.
D: Non ritiene che il vostro possa essere considerato un atto di presunzione?
R: Non lo è. Sappiamo che potremmo anche spendere l'intera vita senza aggiungere niente a quanto già si sa. Ma la nostra, innanzi tutto, è una filosofia di vita. Non perdere mai di vista certi orizzonti serve anche ad orientarsi meglio nella vita di tutti i giorni. Vale a dire che la cosa in assoluto più importante non è trovare la verità, ma non smettere mai di cercarla.
D: Tradotto in parole per tutti comprensibili, voi investigate fenomeni come fantasmi, poltergeist, poteri della mente, ufo e misteri di questo tipo, dico bene?
R: E' corretto... questi e moltissimi altri che fanno parte del mondo del paranormale.
D: In che maniera ritenete sia corretto investigare e studiare queste discipline?
R: Non pensiamo che esistano metodi giusti e altri sbagliati. Ci muoviamo dentro una ricerca così complicata che non possiamo permetterci di eslcudere nessun mezzo potenzialmente utile. Diciamo che PRISMA ha la forza e la capacità di utilizzare razionalità e istinto, scienza e spiritualità, senza dover rinunciare a nessuno di essi.
D: Cosa intende quando dice scienza?
R: Abbiamo la fortuna di poter contare sulla consulenza di persone con alte competenze scientifiche e le nostre indagini sono supportate da strumentazione di alto livello che ci permette di monitorare ambienti sia chiusi che aperti e capace di registrare attività su una vasta scala di frequenze. Insomma, se qualcosa ci si agita davanti è difficile che i nostri strumenti non la notino.
Parliamo, ad esempio, di telecamere e macchine fotografiche in grado di "vedere" non solo sulla frequenza del visibile, ma anche nell'infrarosso e nell'ultravioletto. Abbiamo persino una termocamera che rileva il calore di ciò che si trova a passare davanti. Ci sono poi rilevatori e misuratori di campi elettromagnetici, microonde, radiazioni; ricevitori di onde radio ULF e VLF, voice-recorder ad alta sensibilità ed il tutto viene elaborato tramite personal computer e specifici software.
D: Ha detto che oltre al metodo scientifico esiste anche una ricerca di tipo spirituale e in parte basata sull'istinto. Può essere più chiaro?
R: La sensitività o medianità, come notoriamente è chiamata, è fatta di istinto e spiritualità, ed è da sempre alla base della ricerca in molte discipline di frontiera. Ci sono persone indubbiamente dotate di una sensibilità superiore alla media e per questo capaci di "sentire" meglio e più di altri. Queste persone, detta in maniera un po' brutale, sono degli ottimi strumenti di indagine. E Prisma ha la fortuna di averne tra i suoi collaboratori.
D: State già investigando alcuni casi in questo momento?
R: Attualmente stiamo adoperandoci su molti fronti, tutti utili e necessari a garantire le condizioni ottimali per lavorare in modo metodico e continuativo. Come ho già precedentemente accennato, il nostro gruppo è composto da persone che vengono da percorsi personali che partono da lontano. Ognuno, dunque, ha portato alla associazione il proprio bagaglio di conoscenze e di esperienze. Tra queste ci sono anche alcuni casi e fenomeni che meritano di essere nuovamente ripresi e investigati. Abbiamo dunque cominciato da questi. Trovate diverse informazioni a riguardo sul nostro sito www.sulletraccedelmistero.it
D: In che modo interagite con chi è appassionato o semplicemente curioso di tematiche di questo tipo?
R: La divulgazione e lo scambio sono aspetti importanti in una ricerca come la nostra. Infatti, sono un modo eccellente per accedere a esperienze e fatti che altrimenti sarebbe impossibile conoscere e ancor meno investigare.
Per questo PRISMA fa tavole rotonde, incontri a tema e iniziative finalizzate a facilitare l'incontro e lo scambio tra tutti coloro che vorranno interagire col progetto. Naturalmente c'è anche un sito che risponde a tutte le esigenze e curiosità su quel che concerne l'associazione e le sue attività di ricerca.
D: Avete già degli appuntamenti prefissati?
R: Sì, a giugno avremo una serie di incontri aperti al pubblico. Il 6 e il 20 giugno saremo presso il Casino di Caccia di Bagnaia, all'interno di Villa Lante, mentre il 10 e il 24 giugno andremo nel centro storico di Viterbo, presso quello che è notoriamente conosciuto come il bar Lucio, in Via San Pellegrino.
D: Cosa si sente di dire a chi ha letto questa intervista?
R: Se vi capita qualcosa di anomalo nella vita non dovete avere paura e nè dovete vergognarvene, nè dovete sforzarvi a tutti i costi di convinervi che vi siete sbagliati. Perchè potrebbe trattarsi, invece, di una splendida opportunità, di un potenziale indizio capace di rendere l'esperienza chiamata vita ancor più eccezionale. Non gettatela via. Un modo per non farlo può essere rivolgersi a persone che studiano questi fenomeni, come appunto PRISMA. Vi invitiamo quindi a contattarci e a farci partecipi della vostra esperienza.
Per contattare l'associazione PRISMA:
cell. 320.0789147
e-mail:
sito: www.sulletraccedelmistero.it
|