ELEZIONI EUROPEE /eletti e controtendenza: il diverso voto degli italiani all'estero premia Sinistra e Libertą e IDV

ROMA (UnoNotizie.it) Pubblicato dal Ministero dell'Interno  il 1° elenco dei 72 deputati italiani eletti al Parlamento Europeo.  Elenco ancora non definitivo perchč alcuni di loro sono risultati primi in diverse circoscrizioni.

Ecco gli eletti: Albertini Gabriele (Pdl), Angelilli Roberta (Pdl), Alfredo Antoniozzi (Pdl), Allam Magdi Cristiano (Udc), Raffaele Baldassare (Pdl), Francesca Balzani (Pd), Sergio Antonio Berlato (Pdl), Luigi Berlinguer (Pd, Silvio Berlusconi (Pdl), Vito Bonsignore (Pdl), Mario Borghezio (Lega Nord), Rita Borsellino (Pd), Umberto Bossi (Lega Nord, eletto in 3 circoscrizioni), Antonio Cancian (Pdl), Salvatore Caron (Pd), Carlo Casini (Udc), Sergio Cofferati (Pd), Lara Comi (Pdl), Silvia Costa (Pd), Andrea Cozzolino (Pd), Rosario Crocetta (Pd), Francesco De Angelis (Pd), Paolo De Castro (Pd), Luigi De Magistris (Idv, eletto in 4 circoscrizioni), Ciriaco De Mita (Udc), Antonio Di Pietro (Idv, eletto in 3 circoscrizioni), Leonardo Domenici (Pd), Herbert Dorfmann (Svp), Carlo Fidenza (Pdl), Lorenzo Fontana (Lega Nord), Elisabetta Gardini (Pdl), Roberto Gualtieri (Pd), Ignazio La Russa (Pdl), Giovanni La Via (Pdl), Clemente Mastella (Pdl), Barbara Matera (Pdl), Walter Mauro (Pdl), Erminia Mazzoni (Pdl), Guido Milana (Pd), Tiziano Motti (Udc), Alfredo Pallone (Pdl), Pierantonio Panzeri (Pd), Aldo Patriciello (Pdl), Mario Pirillo (Pd), Giovanni Saverio Furio Pittella (Pd), Vittorio Prodi (Pd), Fiorello Provera (Lega Nord), Enzo Rivellini (Pdl), Francesco Saverio Romano (Udc), Licia Ronzulli (Pdl), Potito Salatto (Pdl), Matteo Salvini (Lega Nord), Amalia Sartori (Pdl), David Sassoli (Pd), Giancarlo Scottą (Lega Nord), Marco Scurria (Pdl), Gianluca Susta (Pd), Patrizia Toia (Pd),  Debora Serracchiani (Pd), Sergio Silvestris (Pdl), Francesco Speroni (Lega Nord).

Per quanto riguarda il voto alle europee interessante vedere come hanno votato gli italiani all'estero facendo registrare un'affluenza molto pił bassa di quella gią ridotta rilevata sul territorio nazionale: su oltre 1.200.000 iscritti alle liste, solamente 88.500 sono andati a votare, il 7,33%.

Il dato generale per i 2 partiti maggiori rimane sostanzialmente invariato, secondo le ultime notizie, con  il Pdl che ottiene il 34,9%, contro il 35,3% globale, mentre il Pd registra un pił basso 22,8%, contro il 26% totale.

Altra differenza, molto evidente riguarda la Lega nord, che per i connazionali all'estero merita un esile 2,9%, contro il 10,2% registrato sul totale degli elettori.

Grande successo all'estero per Sinistra e libertą e l'Italia dei Valori che decollano al 7,3% per la formazione guidata da Nichi Vendola (che non ha raggiunto il quorum, attestandosi sul 3,1% su scala nazionale) e ben 13,5% per il partito di Antonio Di Pietro (8%).

L'esperienza di Mani Pulite rimane per molti italiani emigrati negli anni scorsi un punto di svolta nella politica italiana, da utilizzare anche nella difficile opera di spiegazione della politica italiana con i cittadini di altri Paesi.

Sinistra e Libertą ottiene il 13,8 in Austria dove si registra anche  il sorpasso del Pd sul Pdl (22,1 contro 20,4%).

Per quanto riguarda gli italiani che hanno votato in Francia, il Pdl ottiene il 29%, seguito dal Pd al 26, mentre la Lega il 3,3%, l'Idv l'11,8 e Sinistra e Libertą che arriva al 10,9%.

In Olanda il Pdl prende il 24%, superato dal Pd che ottiene il 28,9% e l'Idv addirittura il 19,5.

Il dato della Spagna penalizza fortemente il Partito democratico (20.5%) sul Pdl (36,7%), e dą l'11,2% a Di Pietro, il 9,4% a Sinistra e Libertą, il 4% al Prc-Pdci, e solo il 3,5% rispettivamente a Udc e Lega.

Pił vicini ai dati nazionali la Germania ed il Regno Unito

Gli elettori registrati in Germania premiano il Pdl, che sfiora il 40%, in Bulgaria il Pdl ottiene il 60,5% e il Pd va addirittura al 10,7%.

Gli italiani che vivono in Gran Bretagna danno alla formazione di Berlusconi le stesse preferenze registrate nel dato nazionale (35,2%), penalizzano il Pd (22,2%) e travasano molto voto di centro-sinistra su Idv (15,5%) e Sinistra e Libertą (6,4%). L'Udc resta al 3,5% e la Lega al 3,3. 

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