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MASSA CARRARA / 29-06-2009
L' APPENNINO TREMA, SCOSSA DI TERREMOTO IN LUNIGIANA TRA MASSA CARRARA E LA SPEZIA/ scosse anche a Rieti e L'Aquila
MASSA CARRARA ( UnoNotizie.it ) Una scossa di terremoto è stata avvertita in provincia di Massa Carrara. La scossa di terremoto si è verificata alle 19:57 di ieri sera con una magnitudo di 3.3 ed una profondità di 5,4 chilometri nel distretto simico della Lunigiana. Non risultano al momento danni a persone o cose. I comuni prossimi all' epicentro della scossa di terremoto sono stati Villafranca in Lunigiana, Bagnone, Filattiera, Aulla, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana,Tresana, tutti in provincia di Massa Carrara. Ecco gli altri comuni situati a meno di 20 chilometri dall'epicentro del terremoto ARCOLA (LA SPEZIA), BOLANO (LA SPEZIA), CALICE AL CORNOVIGLIO (LA SPEZIA),FOLLO (LA SPEZIA), ROCCHETTA DI VARA (LA SPEZIA),SANTO STEFANO DI MAGRA (LA SPEZIA), SARZANA (LA SPEZIA), VEZZANO LIGURE (LA SPEZIA),COMANO (MASSA CARRARA), FIVIZZANO (MASSA CARRARA), FOSDINOVO (MASSA CARRARA), PONTREMOLI (MASSA CARRARA), ZERI (MASSA CARRARA).
SCOSSA DI TERREMOTO ANCHE A RIETI E ALL'AQUILA
Un'altra lieve scossa di terremoto è stata avvertita dalla popolazione nelle province di Rieti e L'Aquila. Le località prossime all'epicentro sono state Cittareale, Borbona e Montereale. Anche in questo caso non risultano danni a persone o cose. L'evento sismico è stato registrato alle ore 18.01 con magnitudo 2.5. È in atto infatti uno sciame sismico nella zona dei Monti Reatini. I terremoti registrati nell'area dei Monti Reatini, vicino a Montereale (L'Aquila), corrispondono ad una sequenza nuova, spostata rispetto al disastroso evento dell'Aquilano. In 15 giorni ci sono stati circa 100 terremoti, la cui magnitudo va da 2,5 a 3,9. Sequenze di eventi sismici come queste non sono una particolarità in un Paese sismico come l'Italia, ma in questo caso c'è molta attenzione.
Le sequenze sismiche riguardano un'area particolarmente delicata che nel 1703 è stata colpita da una scossa di terremoto più forte di quella del 6 aprile scorso. Inoltre la zona dei Monti Reatini interessata dai nuovi eventi simici è adiacente alla faglia che ha provocato il terremoto de L'Aquila.
La faglia del sisma del 6 aprile determina un forte disequilibrio nelle aree adiacenti, ma è impossibile, stabilire se queste sequenze di eventi sismici possano precedere o no ad un'altra scossa di forte intensità.
ALTRA SCOSSE OGGI IN ABRUZZO, SUL GRAN SASSO
Intanto si registra oggi un altra scossa di terremoto in Abruzzo, tra le provincie di Teramo e L'Aquila. L'evento sismico ha avuto magnitudo 3,1 ed è avvenuto stamani alle ore 7.54.33 di oggi lunedì 29 giugno. Alle 8.02 altra scossa di magnitudo 2,8. Non si registrano danni a persone o cose.
SENTINELLE DEI TERREMOTI: A RISCHIO LAVORO DEI PRECARI
E dietro ogni sequenza sismica ci solo sempre loro i precari dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Lavorano e studiano il terremoto senza essere assunti: 300 persone, tra tecnici e ricercatori che hanno maturato una formazione scientifica di altissimo profilo. Si occupano del monitoraggio, ogni giorno, dei terremoti e sorvegliano l’attività dei 7 vulcani d'Italia. E' incredibile, però, che rischino di essere lasciati per strada dato che i loro sono contratti a termine e scadranno entro il 31 dicembre prossimo.
- Uno Notizie -
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