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VITERBO / 06-07-2009
CONFCOOPERATIVE / a Viterbo 2 nuovi revisori
TUSCIA - VITERBO - (UnoNotizie.it) Il Segretario Generale, Vincenzo Mannino e il Direttore Centrale, Giuseppe Maggi secondo le ultime notizie, hanno consegnato ufficialmente il tesserino di Revisore a Elvira Del Duchetto e Francesca Fiorenzo, due membri del centro servizi di Confcooperative Viterbo.
La revisione cooperativa, affidata ad ispettori ministeriali od esclusivamente a personale specializzato delle Associazioni di rappresentanza e tutela del movimento cooperativo (Confcooperative, Agci, Legacoop, Unci e Unicoop), ha quale scopo principale quello di fornire agli organi di direzione e di amministrazione delle imprese cooperative suggerimenti e consigli per migliorare la gestione ed il livello di democrazia interna. Più in generale ha il compito di accertare, anche attraverso una verifica della gestione amministrativo-contabile, la loro natura mutualistica. I due nuovi revisori, dopo avere frequentato un corso specifico della durata di più di 100 ore e superato un esame scritto e orale, sono stati inseriti nell’apposito elenco istituito presso il Ministero delle Attività Produttive.
Già dai prossimi mesi inizieranno a visitare alcune cooperative, mettendo a disposizione la loro professionalità. La revisione, istituita per la prima volta nel 1947 (Legge Basevi), è obbligatoria almeno una volta ogni due anni, tranne per le cooperative sociali ed edilizie (iscritte all’albo), per le quali è previsto un controllo annuale. Il suo ruolo è fondamentale per riuscire a comprendere le problematiche delle cooperative e dei soci: senza sarebbe impossibile per qualsiasi associazione di categoria riuscire ad individuare le cooperative spurie, quelle cioè che non rispettano i principi stessi della cooperazione e costituiscono così un fattore di distorsione del mercato, oltre che dell’immagine dell’intero movimento cooperativistico.
Lo svolgimento dell’attività di revisione e l’esigenza di affermare la specificità e l’identità dell’impresa cooperativa non possono, quindi, prescindere da un’attenta analisi delle evoluzioni del contesto economico, settoriale, politico, legislativo e sociale. E’ per questo che l’attività di formazione e aggiornamento sarà costante e permanente e permetterà alle cooperative associate di avere a disposizione del personale in grado di rispondere in tempo reale ai quesiti di volta in volta sollevati. Ascoltando la propria base sociale, Confcooperative Viterbo è riuscita ad avvicinarsi ancora di più alle esigenze dei cooperatori, valorizzando al tempo stesso il suo ruolo di rappresentanza e tutela dell’intero movimento cooperativo.
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