BEPPE GRILLO / PERCHE' IL PD DICE NO A BEPPE GRILLO ?

ROMA (UnoNotizie.it)

Il prossimo 25 ottobre ci saranno le primarie del PD nel tentativo di trovare il nome del leader di un partito che da troppi anni viaggia senza un vero e proprio timoniere di razza.
I vari ultimi tentativi (per ultimo quello di Franceschini) non hanno sortito i risultati sperati e così la disperata ricerca nel Partito Democratico continua.
Il prossimo 25 ottobre di nuovo gli elettori del PD sono chiamati a dare il proprio parere, nell'arduo obiettivo di individuare un anti-Berlusconi che abbia le carte in regola per esserlo.

Così, la notizia che non ti aspetti arriva all'improvviso: Beppe Grillo scende in campo e si candida nel Partito Democratico.
"Dalla morte di Enrico Berlinguer nella sinistra c'è il Vuoto. Un Vuoto di idee, di proposte, di coraggio, di uomini. Una sinistra senza programmi, inciucista, radicata solo nello sfruttamento delle amministrazioni locali."
Così Beppe  Grillo giustifica la sua decisione di entrare nella "sporca" politica.
"Sarò il quarto con Franceschini, Bersani e Marino. Partecipo - Dice Beppe Grillo - per rifondare un movimento che ha tolto ogni speranza di opposizione a questo Paese, per offrire un'alternativa al Nulla".
Ma il Pd non accetta e respinge l' auto candidatura di Beppe Grillo.

Intanto Maurizio Crozza, conduttore della nota trasmissione di satira politica, Crozza Italia e dei prologhi di Ballarò, la trasmissione di Rai Tre, è intervenuto nei giorni scorsi sulla candidatura di Beppe Grillo sottolineando che se Beppe Grillo sarà candidato otterrà anche il voto dello stesso Crozza. Ma la commissione di garanzia del pd ha già comunicato da giorni che Beppe Grillo non può iscriversi al Partito Democratico.

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