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VENEZIA / 09-08-2009
VENEZIA, TINTO BRASS A 66ESIMA MOSTRA CINEMA DI VENEZIA / dopo 42 anni ritorna Tinto Brass
VENEZIA (UnoNotizie.it)
Ben 25 paesi saranno presenti con le loro pellicole alla 66esima Mostra Internazionale di Arte Cinematografica, in programma al Lido di Venezia dal 2 al 12 settembre 2009. Il cartellone, illustrato dal Presidente della Biennale Paolo Baratta e dal Direttore del Settore Cinema Marco Müller, è come al solito ricchissimo di eventi ed include 75 lungometraggi, di cui 71 in anteprima mondiale e 4 in anteprima internazionale. I film sono suddivisi in sei sezioni della selezione ufficiale: Venezia 66, Fuori Concorso, Orizzonti, Controcampo Italiano, Corto Cortissimo, Questi Fantasmi, e in due sezioni autonome, Settimana Internazionale della Critica e Giornate degli Autori.
Gli americani in concorso sono Werner Herzog con Bad Lieutenant: Port of Call New Orleans, Tom Ford con A Single Man, Todd Solondz con Life during Wartime, John Hillcoat con The Road, Michael Moore con il nuovo documentario Capitalism: a love story e George Romero con Survival Of The Dead. Grandi aspettative anche per i quattro film italiani: Baaria di Giuseppe Tornatore, che sarà il film d’apertura, Il grande sogno di Michele Placido, Lo spazio bianco di Francesca Comencini e La doppia ora dell’esordiente Giuseppe Capotondi. Nella giuria, presieduta dal regista due volte Leone d’Oro Ang Lee, ancora due nomi italiani, Liliana Cavani e Luciano Ligabue. Sorpresa di quest’anno è il felice ritorno in laguna di Tinto Brass, dopo quarantadue anni di assenza. La Mostra omaggerà il regista con una retrospettiva dedicata alla sua carriera.
Un’ottima occasione per il maestro per presentare alla stampa internazionale il suo ultimo lavoro Hotel Courbet, un cortometraggio che in futuro sarà parte integrante di un film a episodi e che riafferma la convinzione etica, estetica ed erotica del suo cinema. Brass sarà accompagnato da Caterina Varzi, psichiatra e avvocato di successo, ma, in questa circostanza, nelle vesti di attrice protagonista e musa ispiratrice del regista. Visti i tanti anni di lontananza dal Festival, l’invito per Brass è risultato totalmente inaspettato. “Peccato che lo sdoganamento sia arrivato solo ora” ha commentato con rammarico.
“Dal 1967, anno di Nerosubianco, il film che mi ha “bandito” dal Festival, al 2009, anno della mia riammissione con Hotel Courbet, sono passati quarantadue anni, la metà di quanti ce ne vollero perché la Biennale di Venezia facesse ammenda nei confronti di Gustave Klimt”. La 66esima Mostra del Cinema prevede martedì 1 settembre una serata di pre-apertura con la proiezione de La grande guerra (1959) di Mario Monicelli, mentre la chiusura fuori concorso sarà affidata a Chengdu, wo ai ni (primo film di fantascienza della Repubblica popolare cinese), una doppia storia d'amore tra passato e futuro firmato a quattro mani da Fruit Chan e dalla rockstar più celebre della Cina, Cui Jian.
Elisa Ignazzi
- Uno Notizie Venezia -
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