|
VITERBO / 11-08-2009
DANIELA BIZZARRI / decisa presa di posizione della Consigliera di pari Opportunità sul problema delle 28 lavoratrici dell'asilo nido
TUSCIA - VITERBO - (UnoNotizie.it) In passato non ero mai intervenuta sul problema delle operatrici dell’asilo nido, anche per non intromettermi in una contrattazione aziendale tra i sindacati e il sindaco di Viterbo, trattative che credevo si concludesse positivamente anche per il lungo tempo trascorso. Oggi apprendo dalla stampa, la proposta (bene ha detto Sposetti), veramente disgustosa.
Come si può pensare di dire alle lavoratrici, e in eguale modo se fossero stati lavoratori, di accettare un contratto che prevede un compenso per soli dieci mesi? E gli altri due, le famiglie dove andranno a mangiare in Comune?
Le spese mensile, le bollette, chi le pagherà il sindaco? Anzi il primo cittadino è anche indignato per le polemiche, e anche contrariato per il rifiuto delle 28 lavoratrici, perché a sua detta per arrivare a questo accordo avrebbe pure “raschiato il barile”. Forse non si rende conto che quel barile, è sfondato e anche da troppo tempo.
Che dire poi, delle conseguenze negative, che subiranno le famiglie e i bambini se tutto questo non si risolve al più presto?
Poiché si sono sentite solo le proteste della minoranza, mi chiedo dove sono tutte quelle donne della maggioranza che non hanno alzato la voce, perchè sarebbe troppo, ma almeno un dito o fatto sentire ameno la voce per intervenire a favore di queste lavoratrici?
E l’avvocato Maria Antonietta Russo che ha proprio la delega alle pari opportunità, come gestisce questo ruolo in seno al Comune? E dire che fa ancora parte di un gruppo di lavoro come consigliera supplente della Provincia di Viterbo, proprio sulle "discriminazioni". Però in fondo le capisco, mettersi contro il sindaco significherebbe giocarsi una poltrona, e non è cosa di poco conto. Anche Maria Gabriella Grassini, impegnata allo stremo per decidere chi sarà il candidato a presidente della Provincia il prossimo anno, non si è neanche resa conto del grave problema delle 28 lavoratrici, e anche lei ha pensato che era meglio tacere.
Gli si è sciolta la lingua solamente per denigrare l’amministrazione provinciale affermando testualmente che "Alleanza Nazionale contribuirà a restituire dignità e operatività a un'amministrazione provinciale che in cinque anni si è contraddistinta solo per comunicati stampa senza effetti, per inettitudine e per un continuo valzer di assessori". A mio avviso se lo fa, come sta facendo in Comune sarà tutta una festa. E’ proprio vero che per garantirsi il potere si va avanti con gli occhi bendati, non volendo nemmeno riconoscere quelle che sono le realtà di fatto della giunta Mazzoli.
Ma io ora voglio rivolgermi a quelle 28 persone, e dire loro che sin da subito sono a disposizione per qualsiasi iniziativa vogliano prendere, o se ne vogliamo parlare insieme per trovare qualche soluzione, sanno dove trovarmi.
Anzi vorrei dire loro, e, anche a qualche altro “fenomeno” viterbese, che io non mi sono mai venduta per una poltrona, e le occasioni ce ne sono state, e che da anni sto pagando lo scotto di essere una persona “trasversale”, disponibile e amica di tutti, destra o sinistra, e sempre pronta ad affiancarmi, indipendentemente dal colore politico, a chiunque promuove iniziative che vanno in favore della gente. Ma chi legge sa bene che questo in politica non si può fare, o porti il cervello all’ammasso o sei fuori.
A me tutto questo non interressa. Io sarò sempre in mezzo alla gente, donne, uomini, giovani e anziani, e a tutti coloro che con i miei mezzi potrò aiutare.
Forza ragazze, vi aspetto.
Daniela Bizzarri
Consigliera delle Pari Opportunità della Provincia di Viterbo
-Uno Notizie Viterbo-
|
|