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ROMA / 07-09-2009
GREENPEACE E I CAMBIAMENTI CLIMATICI / tutti nudi per fermare l'impatto del clima sul vino francese
ROMA (UnoNotizie.it)
L’artista americano Spencer Tunick rinnova la propria collaborazione con Greenpeace e sarà questa volta in Francia per allestire una delle sue installazioni “senza veli” per mobilitare l’opinione pubblica sulla gravità dei cambiamenti climatici. L’evento, cui si può partecipare solo nudi, si svolgerà il 3 e 4 ottobre 2009 presso una casa vinicola nel sud della Borgogna, dove gli impatti del riscaldamento globale stanno mettendo in pericolo la produzione dei prestigiosi vini francesi.
Il recente rapporto di Greenpeace “Impacts of Climate Change on Wine in France” denuncia infatti come, con un aumento delle temperature oltre i due gradi centigradi, la Francia dovrà affrontare un drastico spostamento verso nord di numerosi ecosistemi, con gravi effetti per la produzione vinicola. Entro il 2100 si stima infatti che le aree vinicole si sposteranno a nord di mille chilometri.
“Per i viticoltori francesi l’impatto sulla produttività dovuto a siccità, ondate di calore e temporali sempre più intensi è già una realtà.- Spiega Anaiz Parfait, responsabile della campagna clima di Greenpeace Francia. - L’aumento delle temperature ha già provocato un aumento di zucchero e della gradazione alcolica che possono modificare la complessità aromatica dei vini francesi”.
“Se non agiamo ora l’umanità e il nostro patrimonio culturale sono condannati- afferma Francesco Tedesco, della Campagna Clima di Greenpeace Italia - dobbiamo tutti far sentire la nostra voce, o lasciar ‘parlare’ il nostro corpo, per spronare i leader del mondo a salvarci dagli impatti del clima. Le incredibili opere di Spencer Tunick hanno proprio lo scopo di mobilitare l’opinione pubblica in vista del summit di Copenaghen”.
Secondo l’artista, Spencer Tunick “che si tratti di vino, granturco, riso o grano, le attività agricole sono messe a rischio dai cambiamenti climatici. La natura sta perdendo la capacità di fronteggiare l’aggressività dell’uomo. Con il mio lavoro spero di portare l’attenzione sulla vulnerabilità della nostra esistenza”.
Da oltre 15 anni le opere di Tunick simboleggiano la relazione tra il genere umano e la natura. In tutto il mondo l’artista ha realizzato oltre 75 “body landscape” nel cuore di aree urbane o naturali utilizzando centinaia di modelli completamente nudi. L’artista con Greenpeace aveva già realizzato una istallazione cui avevano partecipato spogliandosi, sui Ghiacciai svizzeri, centinaia di persone.
A oltre due mesi all’inizio dei negoziati di Copenaghen, Greenpeace e Tunick invitano chiunque a registrarsi e partecipare all’evento. Per registrarsi e per avere tutte le informazioni basta visitare il sito www.greenpeace.fr/tunick.
- Uno Notizie Roma -
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