LAZIO / 27-12-2008
GLI ETRUSCHI: CERVETERI E TARQUINIA, ATTRATTIVA MONDIALE
LE DUE NECROPOLI, CAPOLAVORI DEL GENIO CREATIVO, SONO LE UNICHE NECROPOLI ETRUSCHE A FAR PARTE DELLO SPECIALE ELENCO DI SITI CHE “APPARTENGONO MORALMENTE A TUTTI I POPOLI DEL MONDO”
Quattro anni fa, durante una solenne riunione nella grande Cina (che attualmente ospita le Olimpiadi), le Necropoli Etrusche di Tarquinia e Cerveteri sono state dichiarate dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità in base a diversi criteri che hanno portato a questo ambito riconoscimento. In primo luogo perché le Necropoli di Tarquinia e Cerveteri sono capolavori del genio creativo: le grandi pitture murali di Tarquinia sono eccezionali sia per la qualità di esecuzione che per il loro contenuto, che rivela aspetti della vita, della morte e del credo religioso degli antichi Etruschi; Cerveteri mostra in un contesto funerario il progetto urbanistico e gli schemi architettonici che venivano applicati nella progettazione delle antiche città.
Le due necropoli costituiscono un’unica ed eccezionale testimonianza dell’antica civiltà etrusca, l’unica civiltà urbanizzata nell’Italia pre-romana. Inoltre la rappresentazione della vita quotidiana nelle tombe affrescate, molte delle quali sono riproduzioni di case etrusche, è una testimonianza unica di questa cultura scomparsa.
E così il 2 luglio del
2004 a Guzhou, in Cina, durante la sessione del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, i due siti etruschi di Tarquinia e Cerveteri hanno vissuto un altro importante momento della loro ultramillenaria storia: sono state riconosciute degne di fregiarsi del prestigioso riconoscimento entrando così a far parte dello “speciale elenco dei siti che appartengono moralmente a tutti i popoli del mondo e la cui conservazione diviene una responsabilità condivisa dalla comunità internazionale nel suo insieme”.
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