MONTEFIASCONE: RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO / 14-08-2008
IN DISCUSSIONE L'ENOTECA PROVINCIALE DI MONTEFIASCONE?
In concomitanza con la 50ª Fiera del Vino di Montefiascone ha aperto i battenti L’Enoteca provinciale. Nel dicembre 2006 per il volere del Vicepresidente della Provincia Mario Trapè, già sindaco di Montefiascone, si costituisce L’Enoteca Provinciale, un’associazione composta da 19 produttori di vino locali e le istituzioni del viterbese, C.C.I.A.A. , Provincia di Viterbo, associazioni di categoria ed alcuni Comuni fra cui Montefiascone. Il comune di Montefiascone s’impose per realizzarla nel proprio comune, mettendo così a disposizione, in comodato d’uso gratuito, i locali inferiori della Rocca dei Papi. Grazie alla volitiva presidente
Isabella Mottura, grazie alle risorse finanziarie messe a disposizione dalla Provincia, finalmente il 31 luglio 2008 si riesce ad aprire. Modernamente attrezzata, l’enoteca mette a disposizione dei suoi visitatori il meglio della produzione vitivinicola della Tuscia Viterbese.
Grazie alla concomitante Fiera del Vino, l’affluenza è subito molto alta.
Il clou si raggiunge il 4 agosto con l’Evento, fortemente voluto dall’assessore comunale Massimo Ceccarelli, della 50ª Fiera del Vino PREMIO CITTA’ DI MONTEFIASCONE “GLI EST!EST!!EST!!! IN DEGUSTAZIONE”, come recitava il cartellone della Fiera. Una competente, appassionata, professionale degustazione condotta da Alessandro Scorsone sommelier Master Class, redattore Bibenda, Sommelier dell’anno Sommelier della “Prova del Cuoco” il quale ha incantato e rapito i numerosi degustatori.
Molte iniziative sono in piedi ed in cantiere. Insomma, l’enoteca va!
Inaspettatamente inizia il pressing di “politici” locali per farla chiudere e smantellare con il pretesto di una manifestazione che potrebbe utilizzare altri locali dello stesso complesso della Rocca dei Papi.
Qui comincia lo scontro tutto interno al PD falisco e provinciale.
Per ipocrite e meschine beghe interne si vuol far chiudere una struttura costata oltre 50 mila euro.
Una struttura fondamentale per la promozione enoturistica, ormai il 40% del turismo nazionale, per la conoscenza dei vini della Tuscia Viterbese, e se si vuole per la promozione dello stesso comune di Montefiascone. Non è così che si fa programmazione, non è così che si amministrano i beni pubblici. Montefiascone perderà così un’altra occasione, poiché di certo l’enoteca provinciale non chiuderà ma semplicemente, questo e il volere di tutti i soggetti che la compongono, si trasferirà in altra sede!!!
Carlo Zucchetti, consigliere d’amministrazione dell’Enoteca Provinciale.
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