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BRUXELLES / 05-12-2009
BRUXELLES, APPELLO GREENACCORD PER SALVAGUARDIA AMBIENTE / messaggio consegnato al presidente dell’IPCC, Rajendra Pachauri
“Gli scienziati, i giornalisti e coloro che hanno testimoniato durante il Settimo Forum Internazionale dell’Informazione per la Salvaguardia della Natura (a Viterbo dal 25 al 29 Novembre) la loro esperienza diretta dei cambiamenti già in atto, chiedono ai partecipanti alla conferenza di Copenhagen di definire una road map concordata e vincolante per una totale decarbonizzazione dell’economia mondiale entro il 2050, nella quale ciascun paese deve assumersi le sue responsabilità in base alle emissioni prodotte ed al proprio livello economico.
Essi a loro volta si impegnano a collaborare per diffondere una corretta informazione sui rischi dei cambiamenti climatici e per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di contribuire alla soluzione dei problemi adottando le necessarie modifiche negli stili di vita”. Questo l’appello che Greenaccord lancerà ai grandi della Terra. Alla vigilia della conferenza ONU di Copenhagen sul clima (dal 7 al 18 dicembre) a Bruxelles Greenaccord ha consegnato l’appello sottoscritto e condiviso dagli oltre 130 giornalisti, scienziati e testimoni partecipanti al Settimo Forum Internazionale dell’Informazione per la Salvaguardia della Natura, a Rajendra Pachauri, premio Nobel per la pace e presidente di IPCC, il Panel Internazionale sui Cambiamenti Climatici, l’organismo delle Nazioni Unite che studia il riscaldamento globale e che organizza l'evento nella capitale danese.
“Tre sono gli obiettivi che pensiamo di raggiungere con questa conferenza – esordisce Pachauri - il primo è una forte riduzione delle emissioni globali in grado di limitare l’aumento della temperatura tra i 2 ed i 2,4 gradi; il secondo è individuare un accordo per finanziare l’adatttamento nei paesi in via di sviluppo, che non sono responsabili dei cambiamenti in atto, ma ne stanno subendo le conseguenze peggiori, come è emerso a Viterbo durante il forum di Greenaccord; il terzo obiettivo è il trasferimento verso questi paesi delle tecnologie pulite da parte dei paesi industrializzati. Ed il ruolo dei giornalisti – continua il premio Nobel indiano - é fondamentale per far crescere una consapevolezza seria nell'opinione pubblica mondiale, che possa influenzare le decisioni politiche sull’ambiente”.
Andrea Masullo, presidente del Comitato Scientifico di Greenaccord, sottolinea: “Gli scienziati che Greenaccord ha riunito al Forum sono d’accordo nel sostenere che le conseguenze dei cambiamenti climatici sono già oggi troppo evidenti e preoccupanti. Durante i lavori di Viterbo - aggiunge Masullo - abbiamo ascoltato le testimonianze dirette di chi vive ogni giorno sulla propria pelle le conseguenze del clima che cambia. I cambiamenti climatici sono passati dalla freddezza dei dati alla familiarità delle vicende umane.”
L’appello è stato consegnato dal presidente di Greenaccord, Gian Paolo Marchetti, che ha presieduto la cerimonia. “E’ una grande emozione incontrare oggi il presidente Pachauri, nostro socio onorario dal 2003, che aprì i lavori del Primo Forum Internazionale dell’informazione per la Salvaguardia della Natura tenutosi a Rapolano. Affidiamo a lui il nostro messaggio con i migliori auspici per l’appuntamento internazionale di Copenhagen. Il nostro pensiero va in particolare ai paesi del Sud del Mondo, il cui sviluppo e le cui condizioni di vita non possono che prescindere dalle grandi decisioni che ci aspettiamo arrivino da Copenhagen”.
- Uno Notizie Roma - Lazio -
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