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ROMA / 30-12-2009
CAPODANNO 2010/ alcuni consigli per proteggere gli animali durante i fuochi d'artificio di capodanno
In questo periodo le regole d’oro per salvaguardare i nostri amici animali dallo stress dei botti di fine anno sono diventate una tradizione. I fuochi d’artificio e i botti con cui ancora molte persone festeggiano il capodanno causano numerosi feriti anche gravi tra gli esseri umani, ma danni altrettanto gravi capitano agli animali che, avendo un udito più sviluppato del nostro, ne fuggono terrorizzati e molti di loro rimango investiti da auto di passaggio. Associazioni di volontariato, i canili e i gattili ricevono ogni anno ai primi giorni di gennaio, segnalazione di smarrimenti di animali che sono fuggiti al rumore. Un animale in preda al panico e allo stress non risponde al richiamo ma fugge come impazzito, quindi è bene seguire alcune regole:
1.durante le passeggiate non slegate il cane dal guinzaglio e non liberatelo neppure nelle aree per cani (alcuni di loro saltano dalle recinzioni, abbassano con le zampe le maniglie del cancelletto di ingresso o fuggono da buche preesistenti sotto la recinzione);
2.accertatevi che il vostro cane, oltre al tatuaggio o al microchip (che devono essere registrati all’anagrafe canina del comune di appartenenza), abbia anche la medaglietta di riconoscimento con numeri di telefono validi;
3.tenete gli animali, anche quelli che abitualmente vivono fuori, in casa o in un luogo protetto e rassicurante;
4.se stanno soli potrete lasciare la radio o la televisione accesi per distrarli dai rumori esterni;
5.non rafforzate la loro paura dei botti con un atteggiamento agitato, mantenetevi invece molto calmi, sereni e ignorate le loro manifestazioni di paura. Un nostro particolare appello è rivolto anche agli “improvvisati artificieri”, affinché qualora vedano animali nelle vicinanze, non facciano scoppiare i botti.
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abito in una casa indipendente con 4 cani e 1 gatto(non è mio ma ormai adottato)e putroppo un vicino di casa, che odia i miei cani, continua a sparare petardi appena abbaiano. Anche un´ora fa ha buttato un altro petardo nel mio giardino, i miei cani sono terrorizzati, tra l´altro Danny è stato operato di tumore il 30 dicembre. cosa posso fare |
commento inviato il 01/01/2010 alle 3:05 da costa.piera |
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Questo testo conferma la testimonianza dei miei amici di Belgrado che durante i bombardamenti NATO nel 1999 ogni mattina trovavano decine di cani randagi morti (anche quelli non colpiti dalle schegge delle bombe a grappolo), per lo spavento che provocava al cane infarto. I cani che avevano padroni cominciavano ad agitarsi un quarto d´ora prima dei bombardamenti, e quei randagi cominciavano ullularee come i lupi. Non servivano neance le sirene che annuncavano degli attacchi, c´erano i cani ad avvisare gli attacchi. |
commento inviato il 01/01/2010 alle 8:06 da Snezana Petrovic |
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