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VITERBO / 11-02-2010
TUSCIA, DECIMA EDIZIONE DEL BTSA / turismo sociale e buoni vacanze protagonisti
La manifestazione avrà luogo a Viterbo dal 4 al 7 marzo 2010
“Con questa nuova edizione della Borsa, tutta concentrata su un segmento importante qual è il turismo sociale e associato, Viterbo torna ad ospitare un appuntamento di rilievo per promuovere la commercializzazione del prodotto turistico locale, sul quale la Regione Lazio sta puntando con molte iniziative, a cominciare dalla promozione dell’offerta legata ai laghi, ai borghi storici e alle tradizioni enogastronomiche”.
E' quanto ha sottolineato l’Assessore al Turismo della Regione Lazio, Claudio Mancini, in merito alla “X edizione della Borsa del Turismo Sociale e Associato”, presentata oggi a Roma, presso la Sede dell'Enit/Agenzia e promossa da CRAL Network by In RETE e dal CAT di Viterbo in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Lazio, l’Assessorato al Turismo della Provincia di Viterbo, la Camera di Commercio di Viterbo, l’Amministrazione Comunale di Viterbo e l’Agenzia Regionale di Promozione Turistica di Roma e del Lazio, con il supporto dell’Enit-Agenzia Nazionale per il Turismo e il patrocinio del Ministero del Turismo, oltreché delle Associazioni imprenditoriali di Confesercenti, Confcommercio e Confindustria –Settori Turismo (Federalberghi, Assotravel, Assoviaggi e Fiavet).
Due gli appuntamenti principali della manifestazione che si svolgerà a Viterbo, presso il Grand Hotel Salus e delle Terme – Pianeta Benessere, dal 4 al 7 marzo 2010. Il primo è fissato per il giorno 5 marzo allorché avrà luogo un Convegno Nazionale sul Turismo Sociale in Italia, nel corso del quale, oltre a fare il punto sui “buoni vacanza”, verrà presentato anche il “2° Rapporto Nazionale sul Turismo Sociale, curato dall’ISNART (Istituto Nazionale delle Ricerche) in collaborazione con l’Osservatorio permanente costituito in ambito BTSA. Il secondo è un Workshop che si svolgerà il giorno successivo (6 marzo) e al quale prenderanno parte un centinaio di operatori della domanda di cui una quindicina provenienti dai tre paesi europei di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera), dalla Polonia e dai Paesi Scandinavi (Svezia e Norvegia) e circa 350/400 operatori dell’offerta. Un autentico appuntamento d'affari dove i businessmen del turismo nazionale potranno presentare proposte e risorse ai maggiori cral e dopolavori italiani e stranieri e ai rappresentanti di associazioni culturali, sportive, religiose, ecc.
Nei giorni della manifestazione si svolgerà anche un Educational Tour, riservato agli operatori partecipanti al workshop e ai giornalisti della stampa nazionale presenti all’evento.
“Anche quest’anno, ha dichiarato Federica Alatri, Presidente dell'ATLazio, partecipiamo alla decima edizione della Borsa, un appuntamento consolidato per il pubblico del turismo sociale nelle sue varie componenti associative e organizzative e a cui Roma e il Lazio, con le loro proposte di mete artistiche ed eventi culturali, percorsi religiosi, itinerari naturalistici ed enogastronomici, hanno tanto da offrire. Proprio per migliorare l’incontro tra la domanda e l’offerta turistica della regione, l’Agenzia ha istituito il Grand Tour Operator (GTO), con l’obiettivo di creare un circuito qualificato di accoglienza. Si tratta di un sistema informatico gratuito, in cui le imprese turistiche del territorio regionale possono iscriversi per entrare direttamente in contatto con i tour operator italiani e stranieri presentando i servizi e le strutture più adatti a diverse tipologie di target. La Borsa del Turismo Sociale e Associato rappresenta un’ottima e valida opportunità per promuovere il GTO e le imprese che hanno le migliori caratteristiche per le famiglie, i giovani, i circoli, le associazioni professionali e ricreative. ”.
Per il Direttore Generale dell'Enit/Agenzia, Paolo Rubini, “il turismo sociale è un settore importante del complessivo mercato turistico nazionale, sia per la sua consistenza, sia per le esigenze sociali che riveste. Il Governo ed il Ministro Brambilla, con l’avvio del rilascio dei buoni vacanza ha sottolineato in maniera pragmatica ed inequivocabile questa importanza. Credo, ha continuato Rubini, che l’esigenza di relax, riposo, acculturamento e rigenerazione fisica e mentale che la vacanza consente, debba iniziare ad essere percepita come una esigenza tutelata dallo Stato e non solo un consumo superfluo collegato al reddito ed alla classe sociale. Questo in quanto numerosi studi dimostrano che una insufficiente fruizione periodica di vacanze determina effetti
negativi in termini di salute della popolazione ed economici in termini di minore produttività del sistema economico. C’è quindi bisogno di un forte passo avanti della nostra cultura sull’argomento!”
Dopo il successo dello scorso anno, la BTSA sembra aver trovato nella città di Viterbo la sua sede definitiva con grande soddisfazione degli operatori e delle categorie interessate. “Sono contento che l’auspicio espresso lo scorso anno di confermare nel 2010 a Viterbo la sede della BTSA sia stato accolto, ha dichiarato Luigi Pagliaro, in rappresentanza del Presidente della Camera di Commercio di Viterbo, Ferindo Palombella, grazie anche all’ottimo lavoro degli organizzatori che hanno permesso ai numerosi partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia di avere un’ottima ospitalità e di svolgere al meglio la propria attività. Al tempo stesso questo evento ha consentito di promuovere il territorio della Tuscia, che ben rappresenta quella provincia italiana ancora tutta da scoprire, e stimolato le strutture ricettive locali a prestare più attenzione al turismo associato”.
Significativa la dichiarazione del Delegato del Sindaco di Viterbo, Andrea Marcosano, secondo cui “con la Borsa del Turismo Sociale e Associato, Viterbo sarà al centro dell'attenzione per tre giorni interi. Una vetrina prestigiosa per la nostra città che le permetterà di farsi conoscere, notare e apprezzare anche al di fuori dei confini nazionali. Ospitare un appuntamento così importante nel nostro territorio rappresenta una preziosa occasione di crescita. E non solo turistica.
Sulle opportunità che l’avvenimento può offrire si è soffermato anche il Dirigente del Settore Turismo della Provincia di Viterbo, Mara Ciambella, con una nota nella quale si evidenzia l'interesse dell'Amministrazione provinciale a partecipare ad una manifestazione che per la particolare tipologia di turismo che tratta è “occasione di arricchimento culturale e di promozione e di valorizzazione delle risorse del territorio”.
Ma turismo sociale, soprattutto in questo momento, fa rima con buoni vacanza. “Il grande successo che stanno avendo i “buoni vacanza”, recentemente introdotti dal Governo, ha dichiarato Vincenzo Peparello, presidente del CAT di Viterbo, stanno a dimostrare che in Italia questa tipologia di turismo ha spazi di crescita oggi neppure ipotizzabili, soltanto se si pensi che in Francia sono oltre 6 milioni i cittadini che ne usufruiscono. Senza considerare i vantaggi che questo comporta dal punto di vista economico perchè destagionalizza il nostro turismo e da lavoro a milioni di addetti”.
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