ORTE (VT) / 29-08-2008
OTTAVA MEDIEVALE DI ORTE: LA XXXVII EDIZIONE DAL 31 AGOSTO AL 14 SETTEMBRE. MAZZOLI: ''MANIFESTAZIONE UNICA''. TRAPPOLINI: ''EVENTO DI GRANDE QUALITA' ''
In 15 giorni 77 manifestazioni. Tra celebranda (rievocazione degli antichi fasti di Orte), mirabilia (spettacoli), culturalia (convegni) e cibaria (appuntamenti enogastronomici) riparte da domenica 31 agosto a domenica 14 settembre
la XXXVII edizione dell’Ottava medievale di Orte. Alla presentazione del calendario di eventi erano presenti il presidente della Provincia, Alessandro Mazzoli, l’assessore provinciale alla Cultura Renzo Trappolini, Il vicesindaco di Orte Giuseppe Picchiarelli, il rettore e il segretario dell’ente Ottava medievale, rispettivamente Abbondio Zuppante e Nazario Basili.
“Una manifestazione molto particolare – l’ha definita il presidente Mazzoli – frutto di un lavoro straordinario di un’intera comunità. Quello che più salta agli occhi partecipando all’evento è che le quasi 500 persone direttamente protagoniste di rievocazioni e spettacoli non partecipano a una rappresentazione ma si calano pienamente nel loro ruolo, personificando una cultura che viene da secoli addietro. un appuntamento che merita di essere visitato, conosciuto e apprezzato, anche perché le sue basi risiedono in un lavoro di ricostruzione della memoria condivisa, che aiuta a lavorare anche per il futuro del territorio”.
“Si tratta – ha spiegato l’assessore Trappolini – non di manifestazioni estemporanee ma frutto di una documentazione copiosa e di studi storici che ne fanno un ottimo veicoli di promozione dell’identità. Un evento plurale e di grande qualità, in cui la competizione tra contrade si realizza in maniera vitale. Importante, poi, che nell’ambito del calendario ci siano iniziative dedicate al fiume Tevere, di cui troppo spesso si dimentica il corso che attraversa anche il Viterbese. Credo che tutto quello che si fa a Orte vada potenziato anche perché questa città è uno snodo importante per lo sviluppo della Tuscia intera”.
A prendere la parola, anche il vicesindaco di Orte. “L’Ottava medievale – ha affermato Picchiarelli – è sinonimo della vocazione storica consolidatasi nei secoli nel territorio di Orte, ma è anche una risorsa per tutta la Tuscia per la qualità dell’evento capace di richiamare un turismo di livello. Una festa realizzate ‘insieme’, ovvero come comunità e territorio, grazi anche al contributo dell’assessorato alla Cultura della Provincia e di quello al Turismo della Regione. Quest’anno, poi, una particolare attenzione l’abbiamo dedicata al ruolo del Tevere come cultura del territorio e risorsa ambientale, e discuteremo della proposta di realizzare un parco archeologico-naturalistico nel tratto che attraversa Orte”.
“Una festa di antica tradizione – ha dichiarato il rettore Zuppante – che tramanda nei secoli un messaggio oggi più vivo che mai”. Soddisfatto anche Basili: “Il nostro scopo – ha detto il segretario dell’ente – è rivisitare le nostre radici storiche per poterle utilizzare guardando al futuro”.
Un po’ di numeri: sette taverne per gustare i piatti tipici per un totale di mille posti, 50 le persone impegnate per ciascuna cantina, centinaia gli ortani coinvolti e migliaia i visitatori anche dall’estero.
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