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VITERBO / 25-02-2010
TUSCIA, SMANTELLAMENTO INPS / sulla chiusura delle agenzie di Montefiascone e Civitacastellana
Lo avevamo denunciato pochi giorni fa, dichiara Sergio De Paola delle RdB Viterbo.
L’INPS, giustificandosi dietro la mancanza di personale, ha chiuso i gabinetti diagnostici delle Agenzie di Montefiascone e Civitacastellana. Conseguentemente, gli invalidi delle zone limitrofe dovranno recarsi, con forti disagi, considerato che si tratta di persone malate e spesso anziane, presso il Centro Medico Legale INPS di Viterbo.
Ora un altro “mattone” viene giù!
Il Direttore di Viterbo ci ha comunicato che presto chiuderà l’intero Ufficio di Montefiascone; tutti i cittadini del nord della provincia saranno quindi costretti a recarsi a Viterbo per ogni disbrigo di pratiche riguardante l’INPS od ad affidarsi ad agenzie private.
Questo è il progresso, questo è il risultato del tanto decantato decreto brunetta, le fasce sociali più deboli, anziani, malati, ecc. pagano il prezzo più alto nel nome di una privatizzazione, ormai neanche più strisciante!
Cosa faranno ora gli amministratori dei Comuni a nord di Viterbo? Che posizione prenderà il sindaco di Civitacastellana? Ed il Sindaco di Montefiascone? Quando si è visto “sfilare” il tribunale di Montefiascone a lui caro per ovvi motivi, si è battuto tenacemente; farà lo stesso per l’ufficio INPS? Speriamo di si.
Noi della RdB, prosegue De Paola, faremo tutto quello che è in nostro potere per impedire questo ennesimo “strappo” con la società civile.
In tutta la provincia ad oggi esiste solo un medico nei ruoli INPS, a cui si dovrebbero aggiungere alcune unità in convenzione part-time insufficenti a far fronte alle molteplici attività sanitarie in carico all’Istituto, non sta meglio il personale amministrativo che nell’ultimo biennio ha perso 26 dipendenti, in gran parte per collocamento in pensione, senza ricevere alcuna sostituzione; il personale destinato ad esplicare le pratiche di invalidità civile, da un mese delegate principalmente all’INPS, risulta molto ridotto come, del resto, quello in dotazione agli altri servizi.
Brunetta poi se la cava con le “faccine” di gradimento del servizio che presto saranno istallate anche a Viterbo.
Ma quando si inizierà ad investire per assicurare i servizi essenziali in tempi accettabili?
Quando si investirà per assumere i profili professionali mancanti affinché l’INPS possa assolvere quotidianamente i propri compiti?
Noi crediamo in una pubblica amministrazione a misura di cittadino, conclude De PAOLA, speriamo di non essere soli in questa battaglia, ma che anche gli amministratori locali vorranno fare la loro parte, non abbiamo smesso di sognare.
RdB CUB Viterbo
Sergio De Paola
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