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CAPRANICA / 22-03-2010
CAPRANICA, LA STORIA A LIETO FINO DI MASCHERINA / salvare un cane è come scrivere una poesia
Capranica, ultime notizie - A Capranica, nel giardino di Via della Poesia, vicino alla locale stazione dei Carabinieri, da alcuni mesi stazionava un cane randagio tipo Husky anch’egli probabilmente abbandonato.
Il cane non dava alcun disturbo essendo anche difficile da avvicinare e molto timoroso forse a causa di pregressi maltrattamenti subiti.
La gente di quella via e del quartiere di Canicole gli dava da mangiare e si stava cercando una adozione sebbene, come si sa, i cani di media-grossa taglia abbiano qualche difficoltà a trovare nuove famiglie.
Purtroppo, 10 giorni fa questa bestiola è sta investita da un automobilista che non gli ha prestato soccorso. Il cane è stato ritrovato con la zampa anteriore destra rotta e l'occhio sinistro fuoriuscito dall’orbita.
E’ stato difficile prendere il cane. C’è riuscito il sig. Marco Puglia, Appuntato della Stazione dei Carabinieri di Capranica, che già se ne prendeva cura e che, preoccupato, è andato a cercarlo e, con uno stratagemma è riuscito a prenderlo.
Dopo un lungo e difficile intervento chirurgico ora Mascherina sta bene e ha trovato famiglia.
Dice il Puglia “Vorrei ringraziare in modo particolare il Dott. Orsi Francesco di Capranica con ambulatorio a Blera, per la non comune dedizione, la grande passione e l'amore dimostrato con cui ha curato Mascherina e con cui si è reso veramente molto ma molto presente, facendo un eccellente lavoro. Vorrei dire anche grazie a tutte le persone di Via della Poesia e del quartiere di Canicole che, da quando è tornata, hanno trattato Mascherina come una principessa e in questo modo l'hanno voluta ringraziare per la solarità che ha portato riuscendo a riavvicinare tutti con la sua dolcezza. Ora Mascherina è qui con noi, ha conosciuto Iago e, giorno dopo giorno migliora e ci ripaga con tanto tanto affetto”.
Ai ringraziamenti si unisce la LAV che, con questa felice notizia – una rarità di questi tempi -, vuole omaggiare il Signor Orsi per la sensibilità dimostrata e tutti coloro che in qualche modo si mobilitano solidarizzando con chi ha bisogno di aiuto.
Giulio Mendozzi, socio LAV Onlus
PdR LAV Tarquinia
www.lav.it
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