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CIVITAVECCHIA / 06-04-2010
CENTRALE ENEL TORRE VALDALIGA NORD DI CIVITAVECCHIA / Luciani (Sinistra Ecologia Libertà): blocco centrale sia occasione per far chiarezza
Centrale Torra Valdaliga Nord di Civitavecchia, ultime notizie - “La decisione del Sindaco Moscherini di firmare l’ordinanza che blocca a tempo indeterminato le attività della centrale Enel di TVN, a seguito dell’ennesimo incidente mortale, è una scelta condivisibile anche se tardiva.” A dichiararlo è Enrico Luciani, esponente di Sinistra Ecologia Libertà.
“E’ da tempo, infatti, che chiediamo di fare luce sulle voci insistenti e tutte da verificare che provengono dal cantiere: in modo ufficioso tanti operai hanno parlato di norme sulla sicurezza non rispettate, di lavori eseguiti attraverso subappalti di subappalti, con l’evidente sovrapporsi di attività lavorative altamente rischiose, di operai pagati in nero, senza la giusta contrattualizzazione e ricattati con la minaccia della perdita del posto di lavoro.
Oggi a riconversione conclusa - prosegue Lucani- dopo la lunga battaglia che ci ha visto in prima linea contro il carbone e contro quella malsana idea di sviluppo che sacrifica la qualità della vita in nome di una ipotetica occupazione, il territorio si è svegliato con miseria, povertà e tre morti da piangere. Non c’è dubbio che le responsabilità sono da ricercarsi nella politica locale che ha ingannato i cittadini con l’illusione di crescita occupazionale e sviluppo sano e sicuro. Il mio è un invito alla Magistratura ad indagare per capire se ci sono stati interessi personali e diversi da quelli pubblici a muovere certe personalità politiche verso la riconversione.
Il blocco della centrale, stabilito dal Sindaco, sia quindi l’occasione per fare chiarezza su quanto accaduto e per controllare, prima a centrale ferma e poi in attività, le reali condizioni della sicurezza sul posto di lavoro.
Come consigliere regionale avevo tante volte avanzato questa idea, così come avevo più volte chiesto di monitorare le condizioni ambientali, prima dell’inizio delle attività e poi a scadenze regolari. La centrale infatti deve essere controllata in modo maniacale, sotto tutti i punti di vista della sicurezza: sul lavoro e sull’ambiente. Le morti dirette e indirette che questo mostro sta mietendo non possono essere ignorate se non si vuole rischiare di confondere provvedimenti d’effetto e di clamore in interventi a favore della città e del territorio.”
Enrico Luciani
Sinistra Ecologia Libertà
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