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ROMA / 21-04-2010
ITALIA, SMART SHOP E BIO DROGHE / ''smart shop'', negozi che vendono semi di piante tropicali che provocano allucinazioni
Smart Shop, negozi che vendono semi di piante che provocano allucinazioni, ultime notizie - Secondo un’indagine dell’onlus Accademia Internazionale delle Discipline Analogiche (www.accademianalogica.com) a Roma vi è la più alta concentrazione di «smart shop»: il 10,26% del totale in Italia. Si tratta di negozi che vendono semi di piante tropicali che provocano allucinazioni e che si comprano senza infrangere la legge, poiché in realtà sono semi da piantare e non da ingerire. In inglese si chiamano “smart drug” e in italiano “bio-droghe” e il loro uso può essere pericolosissimo, soprattutto se associato all’alcol.
Al secondo posto per numero di “smart shop” tra le Città italiane si colloca Milano (4,49%), seguita da Torino (3,85%) e da Bologna (3,21%). A livello regionale, invece, l’Emilia Romagna è al primo posto (17,31%), seguita dal Lazio (13,46%), dalla Lombardia (12,82%) e dal Piemonte (9,61%).
Le “bio droghe” sono molto dannose per la salute fisica e soprattutto per quella mentale. “Sono sostanze - spiega lo psicologo Stefano Benemeglio, padre dell’Ipnosi Dinamica (www.ipnosibenemeglio.com) - che alterano le percezioni visive, uditive, tattili e temporali, proiettando l’individuo in una dimensione irreale ed esponendolo a rischi notevoli. L’alterazione della percezione dell’io può generare attacchi di panico: un soggetto può diventare aggressivo verso sé stesso e verso gli altri e può addirittura lanciarsi nel vuoto, credendo di poter volare.”
I semi vengono tritati finemente e messi in acqua per circa 10 ore, per permettere l´estrazione dell’Lsa e l´assunzione viene di solito accompagnata da un bicchiere di succo d’arancia o da un cucchiaino di zenzero fresco, per ridurre la nausea. L’effetto euforico e stimolante dura circa 5 ore e una volta terminato la sensazione finale è inizialmente di estremo relax, ma poi fa seguito immediatamente una forte depressione.
Eppure gli «smart shop» proliferano e tra i prodotti in commercio c’è praticamente di tutto: dalle estasi vegetali alle bevande energetiche, dalla gomma da masticare con effetti meditativi narcotici ai biscotti a base di surrogati della canapa.
Laura Pagnini
- Uno Notizie Lazio - ultime news Roma -
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