Ultime notizie Tuscia, la Macchina di Santa Rosa a museo nazionale di Roma - Per chi viene da Viterbo, ammirarla in cima all’ampia scala che conduce al primo piano del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari è una vera emozione; per chi viterbese non è , la visione di una parte della bellissima “Ali di Luce”, Macchina di Santa Rosa che ha lasciato dallo scorso anno il posto a “Fiore del Cielo”, lascia senza fiato.
E’ stata presentata questa mattina a Roma , nella sala conferenze del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, la sezione dedicata al Trasporto della Macchina di Santa Rosa.
Assente per un impegno dell’ultimo minuto il sottosegretario Giro, hanno tenuto la conferenza stampa il Sindaco di Viterbo Giulio Marini, il Direttore del Museo Stefania Massari , l’assessore comunale alla Cultura Vito Guerriero e il Presidente del Sodalizio dei Facchini Massimo Mecarini, intervenuto con una delegazione di Facchini.
“Il Museo riempie oggi un vuoto nell’ampia sezione dedicata alle macchine processionali”, ha detto la dott.ssa Massari, “con lo spazio destinato a questa straordinaria festa , spazio il cui obiettivo è di mantenere viva la memoria di una cerimonia e di un rito nati secoli orsono .”
“Oggi è un giorno speciale”, ha detto il Sindaco , “siamo felici di aver portato la nostra festa più importante nel prestigioso spazio del Museo Nazionale, perché ne sia custode e mantenga alta l’attenzione sul patrimonio culturale e tradizionale non solo di Viterbo, naturalmente . La sezione dedicata alla Macchina,che è stata appena terminata, sarà uno spazio “in progress”, che sarà costantemente aggiornato di nuovi elementi”.
Lo spazio è stato allestito dall’arch. Cesarini, con ditte tutte viterbesi: FTS falegnameria di Tonino Primi, Ditta Olimpieri Osvaldo per gli impianti elettrici; AXIA srl di Cesarini Andrea per trasporti e Immagina srl per stampa pannelli; un video del Trasporto di Provideo, inoltre, è continuamente trasmesso, per rendere una idea il piu’ vera possibile della manifestazione. La somma impegnata dal Comune è di 18mila euro, la convenzione con il Museo durerà 10 anni.
“Uno spazio veramente bello ed emozionante” ha sottolineato l’assessore Guerriero, “anche se seguire il Trasporto della Macchina dal vivo è una esperienza di pura passione. Devo dire con soddisfazione che l’allestimento qui al Museo riesce ad essere coinvolgente: mi auguro che questa sia la prima tappa di un percorso che ci porti a valorizzare adeguatamente non solo la Macchina, ma anche tutto ciò che intorno ad essa avviene. E’ un salto di qualità , che vede insieme cultura e turismo.”
“Vi porto il ringraziamento di tutti i Facchini di Santa Rosa”, ha concluso Massimo Mecarini, “grazie al Comune e al Museo. Con questo allestimento la Macchina approda in un ambito di tutto riguardo, ad una ribalta di qualità. Per i Facchini, il “motore umano” della Macchina, che compiono lo sforzo del Trasporto con devozione e muscoli, si tratta di un riconoscimento importante.Se è vero che sarà difficile riuscire a moltiplicare il pubblico che ogni 3 settembre affolla ogni più piccola via di Viterbo, visto che il percorso è già a capienza pressoché totale, è altrettanto vero che la Macchina , con questo spazio, ha raggiunto il collocamento che si merita.
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