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CASTEL SANT'ELIA / 27-04-2010
CASTEL SANT'ELIA, FESTEGGIAMENTI DELLA SS.MA MADONNA AD RUPES / riscoprendo le radici nella tradizione di Castel Sant'Elia
Castel Sant'Elia, ultime notizie: a partire dal1 maggio avranno inizio i festeggiamenti in onore della SS.ma Madonna Ad Rupes - Il culto mariano è profondamente radicato nel sentimento popolare religioso della popolazione Castellese, infatti affonda le proprie radici addirittura nella tradizione.
La venerazione del quadro della Madonna con sulle ginocchia il bambino è iniziata con i primi anacoreti che si insediarono nella Valle Suppentonia, da allora la Venerazione dell’Immagine si diffuse sino a raggiungere gli odierni fasti.
La manifestazione “Fiori di maggio”, che si svolge da più di un decennio per tutto il mese di maggio, è stata istituita dal Comune al fine di promuovere e valorizzare le tradizioni storico-religiose nonché il patrimonio artistico del territorio comunale. Anche quest'anno l'amministrazione comunale, guidata dal primo cittadino Rodolfo Mazzolini, di concerto con l'Ass.ne Pro-Loco e il Santuario Pontifico Maria SS.ma ad Rupes, rinnovano le celebrazioni in onore della Madonna Ad Rupes, con un calendario ricco di importanti appuntamenti
Sabato 1 maggio
alle ore 6:45, in occasione del XXII° Anniversario della visita al Santuario di Papa Giovanni Paolo II, presso la Grotta della Madonna si terrà una solenne celebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Romano ROSSI, vescovo della Diocesi, con benedizione dei drappi votivi.
Domenica 2 maggio
scampagnata al Fosso di Riovicano con salsicciata e pasta per tutti, offerta dall’Amministrazione Comunale;
Domenica 9 maggio,
a partire dalle ore 10, l'amministrazione invita la collettività a partecipare a "Piccola Grande Italia", un manifestazione naturalistica per le vie del centro storico e della Basilica.
Per quanto riguarda gli appuntamenti religiosi alle ore 16,00 si terrà il Pellegrinaggio Diocesano, presso il Santuario di Maria ss.ma ad Rupes, con celebrazione del Santo Rosario alle ore 16,30.
Alle ore 17,00 S.E. mons. Romano Rossi celebrerà la Santa Messa per tutti i parroci della diocesi.
Alle ore 21,00 imperdibile “Concerto di primavera” presso l'Auditorium A.C.A.R. in loc. Tor di Portelli.
Domenica 16 maggio, a partire dalle ore 7,00 si rinnoveranno i festeggiamenti della Madonna di Castelluccio, con arrivo del tradizionale pellegrinaggio a piedi da Mazzano Romano.
In serata, alle ore 20,30, Santa Messa presso la Chiesa Parrocchiale con successiva processione con servizio musicale della Banda cittadina. Preghiera alla Madonna di Castelluccio, e solenne Benedizione finale
Sabato 22 maggio alle ore 19,00 la Banda musicale di Castel Sant’Elia eseguirà un concerto presso la Basilica di San Giuseppe.
Domenica 23 maggio ore 18,00 presso la Basilica di San Giuseppe si terrà la Santa Messa in occasione del Centenario della Basilica
Sabato 29 maggio si rinnoverà il tradizionale pellegrinaggio notturno a piedi verso il Santuario (ore 5,30 raduno cittadino presso la Parrocchia Sant’Antonio Abate; ore 4,30 partenza pellegrinaggio da Civita Castellana e ore 4,00 partenza pellegrinaggio da Colle Lidia/Nepi) e celebrazione della Santa Messa nella Basilica di San Giuseppe, alle ore 7, celebrata con il Vescovo Mons. Romano Rossi
Domenica 30 maggio ore 18,00 presso la Basilica di San Giuseppe si terrà la Messa Solenne in occasione del XXV° dell’ordinazione sacerdotale di padre Stanislao Kilar e padre Giuseppe Fila, alle ore 19,30 Concerto di chiusura del Mese Mariano eseguito dalla Banda Musicale di Calcata.
Ricordiamo l’orario delle funzioni nel Santuario che per tutto il mese di maggio sarà il seguente:
- Nella Grotta della Madonna, la mattina nei giorni feriali, alle ore 6.15, Santo Rosario e litanie cantate alle ore 6.45, Santa Messa. Nel pomeriggio dei giorni feriali, alle ore 17.30, recita del Santo Rosario e delle Litanie ed alle ore 18.00 celebrazione della Santa Messa.
Alcune curiosità sulla Madonna di Castelluccio:
E’ una tradizione prettamente Castellese che coincide con la ricorrenza religiosa dell’Ascensione, con la Venerazione di un dipinto incastonato in un anfratto posto sulla tagliata tufacea nel cuore della Valle Suppentonia lungo il piegaro che sta al Piano.
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