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ROMA / 29-04-2010
ROMA, SERATA ETIOPE E FAIR PLAY / Sport e Turismo Roma ed Etiopia. Correre insieme verso Nuovi Traguardi
Roma, ultime notizie Sport e Fair Play - Serata Etiope all’Ambasciata di Etiopia a Roma, sul tema “ Sport e Turismo Roma ed Etiopia. Correre insieme verso Nuovi Traguardi.”
Organizzata dalla Ambasciata Etiope, Fiavet, XII Commissione Turismo del Comune di Roma, Ethiopian Airlines e Comitato Nazionale Italiano Fair Play.
Sono intervenuti: Alessandro Tannini Scarlati per la Commissione Turismo del Comune di Roma, Cesare Pambianchi, Presidente Confcommercio e Vice Presidente della Maratona di Roma, Abebe Kelemu, Ministro Consigliere dell’Ambasciata Etiope a Roma, Ruggero Alcanterini, Presidente del Comitato Nazionale Italiano Fair Play, Andrea Costanzo, moderatore e Presidente Fiavet Lazio, Andrea Semplici, giornalista, Marco Tranquilli, Rappresentante Ethiopian Airlines.
Incontro dedicato alla promozione culturale e turistica dell’Etiopia.
“L’Etiopia è stata dal 1960 rappresentata da Abebe Bikila “ ricorda Cesare Pambianchi – “ uno dei più grandi maratoneti, che 50 anni fa, alle Olimpiadi di Roma, vinse la maratona arrivando scalzo al traguardo.“
“ Abebe Bekila sotto l’Arco di Costantino fu un grande simbolo di unione tra le due civiltà, quella Romana e quella Etiope, nate nello stesso periodo storico, cristiane ugualmente dal quarto secolo . “ - ha ricordato Ruggero Alcanterini, impegnandosi a nome del Comitato Nazionale Italiano Fair Play a promuovere in Italia la cultura ed il turismo dell’Etiopia - “ Quando Bikila arrivò in Via dei Fori Imperiali, ero lì, da giovane giornalista inviato, e l’emozione di vedere una figura così esile, scalza, staccare i più blasonati corridori del momento, mi suscitò una grande emozione”. “ Bikila fu il primo importante messaggio delle potenzialità fisiche dell’Africa e soprattutto degli Etiopi ( ed anche degli Eritrei ) nel mondo dello sport di fondo e fu l’iniziatore della immancabile ed ineguagliata presenza di tutti i più grandi campioni e campionesse dal 1960 ad oggi ed è importante ricordare che non sono mai stati segnalati in nessuna manifestazione sportiva per uso di sostanze dopanti e che ancora oggi continuano a vincere negli stadi di tutto il mondo.”
“L'Etiopia è stata una delle culle dell'umanità “ - ha sottolineato Andrea Semplici, che nel 1994 ha pubblicato una dettagliata Guida dell’Etiopia, venduta in centomila esemplari e che ancora oggi rimane la più importante testimonianza della realtà degli usi, costumi, economia, geografia, archeologia, morfologia dell’Etiopia. - “Alcuni fossili di ominidi ( famosa quello di Lucy ) , scoperti nella valle di Asuac, risalgono a circa tre milioni di anni fa. Durante il I millennio a.C, genti semitiche provenienti dalla penisola arabica che attraversarono il Mar Rosso, soggiogarono i camiti e fondarono il regno di Axum. L’Etiopia è cristiana da subito dopo Roma, quando nel 345 fu convertito il re di Axsum, dopo che a Roma l’Imperatore Costantino si era convertito nel 312. L'espansione araba tagliò i rapporti fra l'Etiopia e i territori dell'Oriente e del Mediterraneo, costringendola all'isolamento. Gli Arabi conquistarono anche i territori orientali del Regno di Axum ( dove tra l’altro è custodita la famosa “Arca dell’alleanza”) ”. La dinastia che regna è quella Salomonide le cui origini si rifanno a Salomone e alla regina di Saba.
L’arca della alleanza
“Il maratoneta Abebe Bikila ” - ricorda Andrea Semplici - “ non era uno sportivo di professione. Aveva iniziato con l'atletica agonistica solo quattro anni prima, allenato dallo svedese Onni Niskanen.” “ E' il 10 settembre 1960 : alla maratona di Roma Abebe si ritrova a far parte della nazionale olimpica etiope in sostituzione di Wami Biratu, infortunatosi poco prima della partenza durante una partita di calcio. Le scarpe fornite dallo sponsor tecnico non risultano comode, così due ore prima della gara decide di correre scalzo, diventando una leggenda in ambito sportivo. “
Semplici, profondo conoscitore dell’Etiopia, al fine di promuovere il paese dal punto di vista turistico-culturale, ha descritto dettagliatamente le caratteristiche del paese, sottolineando che il cuore del paese è costituito da un elevato altopiano, noto come Acrocoro etiopico, che occupa quasi la metà del territorio e presenta un'altitudine media di quasi 2000 m, e picchi che, in alcuni casi, superano i 4500 m con il Ras Dascian, che arriva a 4.620 m. Attraversato dalla Rift Valley, il paese è inciso dalle gole di numerosi fiumi e ospita il lago Tana, da dove nasce il Nilo Blu. Nell'estremità nordorientale l'Acrocoro termina in una scarpata che domina la depressione della Dancalia, con una popolazione semplice, ma che si sta attrezzando per accogliere i turisti.
L’Etiopia vanta la presenza di numerosi vulcani attivi, alcuni dei quali simili a quelli che oggi eruttano in Islanda. Il clima del paese varia in base all'altitudine, comunque, salvo la piovosità subtropicale, varia tra i 27 e i 22 gradi. La vegetazione rispecchia la varietà delle diverse zone climatiche, deserto, savana e foresta. Una parte del territorio dell'Etiopia è ufficialmente protetto con un sistema di parchi nazionali e riserve naturali e tutta la fauna africana è rappresentata: giraffe, leopardi, ippopotami, leoni, elefanti, antilopi e rinoceronti, lince, iena, sciacallo e numerose varietà di scimmie.”
Il vice Sindaco Mauro Cutrufo, la cui mamma era nata ad Asmara, preceduto da Alessandro Tannini Scarlati, della Commissione Turismo del Comune di Roma, hanno dato la loro disponibilità a collaborare per la promozione del turismo verso l’Etiopia.
Marco Tranquilli , della compagnia aerea Etiopia Airlines ha illustrato le varie possibilità di raggiungere il paese con diversi scali, oggi modernamente attrezzati.
Il Presidente Alcanterini ha consegnato all’Ambasciatore Etiopico un gagliardetto del Comitato Fair Play, in segno di amicizia.
La serata si è conclusa con la degustazione delle specialità gastronomiche etiopi in una atmosfera cordiale e festosa.
Giorgio de Tommaso
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