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ROMA / 01-05-2010
POSTA ELETRONICA CERTIFICATA, PEC / Proprio il comparto giustizia della pubblica amministrazione ancora non è in regola
- Ultime notizie posta certificata Pec, Roma - Dovrebbero essere pubblicati a breve tutti gli indirizzi pec della pubblica amministrazione comparto giustizia. Sono passati tre giorni dal PEC-Day e ormai decine di migliaia di cittadini hanno richiesto l’attivazione della propria PEC gratuita collegandosi al sito www.postacertificata.gov.it. Ma restano numerose le pubbliche amministrazioni che nonostante i ripetuti solleciti di DigitPA e di Formez risultano non essere in regola con la legge.
Già cinque anni fa un decreto legislativo il “Codice dell’Amministrazione Digitale”, prevedeva infatti che dovessero istituire una casella di PEC per ogni registro di protocollo, pubblicando i relativi indirizzi sia sul proprio sito istituzionale sia nell’Indice delle pubbliche amministrazioni (www.indicepa.gov.it).
In un comunicato stampa il ministro Brunetta descrive il comparto giustizia, e lamenta che sono stati finora pubblicati solo 357 indirizzi PEC (pari al 15% delle 2.339 strutture organizzative). Risultano in regola tutte le 29 Corti di appello, tutte le 29 Procure generali della Repubblica, 157 Tribunali ordinari su 166 e 142 Procure della Repubblica su 166.
Fino a ieri non hanno invece ancora pubblicato nell’IPA (Indice delle pubbliche amministrazioni) il proprio indirizzo di posta elettronica certificata la totalità dei 29 tribunali di sorveglianza, dei 29 Tribunali dei minorenni, dei 58 Uffici di sorveglianza, degli 846 giudici di pace e dei 206 Istituti penitenziari nonché altri 723 Uffici giudiziari. Una situazione critica che sembra però destinata a risolversi nelle prossime ore quando, come è stato assicurato dallo stesso Ministero della Giustizia, tutte queste amministrazioni saranno finalmente in regola con gli obblighi di legge.
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