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HOUSTON / 30-04-2010
AMBIENTE / Incidente piattaforma petrolifera minaccia l'ecosistema delle coste degli Stati Uniti
Ultime notizie incidente piattaforma Golfo del Messico - Hanno inesorabilmente raggiunto la costa della Louisiana, vicino all’estuario del Missisipi, le prime chiazze fuoriuscite dalla piattaforma affondata nel Golfo del Messico. La piattaforma, Deepwater Horizon, posizionata a circa 75 chilometri dalla costa, di proprietà della società svizzera Transocean, è colata a picco il 22 aprile, due giorni dopo un furioso incendio in seguito a un’esplosione avvenuto mentre finiva la trivellazione di un pozzo per la British Petroleum.
E’ una vera e propria guerra al disastro ambientale quella che si sta combattendo nel mare. Difficile comunque tenere sotto controllo la macchia di petrolio che fuoriesce dalla perdita di una conduttura a oltre 1.500 metri di profondità.
Secondo quanto dichiarato dalla guardia costiera americana, la perdita corrisponde a circa cinque mila barili al giorno, ben cinque volte oltre la quantità calcolata inizialmente. E purtroppo è stata scoperta una seconda falla nell’impianto che cntribuisce a peggiorare la situazione.
Intanto, il governatore della Louisiana Bobby Jindal, ha fatto richiesta di fondi al Dipartimento della difesa degli Stati Uniti per l'impiego di seimila uomini della Guardia nazionale nella speranza di poter contenere perdita di petrolio in continua crescita. Sono ben quattro gli stati del Golfo che sono sotto rischio di catastrofe ambientale. La marea nera può seriamente mettere in pericolo l’equilibrio ambientale delle coste, della fauna selvatica, delle spiagge, oltre che gli estuari di Louisiana, Mississippi, Alabama e Florida. Le coste minacciate rappresentano inoltre una delle riserve ittiche più importanti per gli Stati Uniti.
Il rischio comunque è che si verifichi la stessa catastrofe ecologica che avvenne nel 1989, quando la Exxon Valdes in Alaska, con conseguenze disastrose che ancora oggi durano a distanza di vent’anni e destinate a continuare per un tempo non quantificabile.
Il presidente degli Stati Uniti Obama, nonostante la sua forte convinzione ambientalista, il mese scorso aveva concesso l’autorizzazione alla costruzione di nuove piattaforme petrolifere off shore nell’Oceano Atlantico, creando molteplici polemiche tra gli ambientalisti. L’incidente della Deepwater Horizon sicuramente condizionerà le scelte future della Casa Bianca e Obama vuole essere costantemente tenuto sotto controllo sulla situazione dell’emergenza. Fin dal primo momento infatti, quando la Guardia Costiera non aveva ancora previsto l’imminente disastro, il presidente Usa aveva detto di dare alla faccenda “priorità assoluta”.
- Uno Notizie, ultime news Deepwater Horizon
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