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ROMA / 30-04-2010
ROMA, ''CITTA' PLURALI: SPAZI PER VIVERE LA PROPRIA RELIGIONE'' / l’Unione Induista Italiana partecipa all’evento
Ultime notizie Roma: convegno sulle reliogioni - Il dialogo interreligioso sarà al centro dei lavori dell’incontro promosso dall’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma. L’evento “Città plurali: spazi per vivere la propria religione” avrà luogo a Roma martedì 4 maggio 2010 (ore 15.30) presso la Sala “Di Liegro” di Palazzo Valentini in Via IV Novembre n. 119/A.
E’ una tappa importante sul percorso avviato dal “Tavolo Interreligioso di Roma” nel 1998 con la partecipazione di qualificati esponenti delle identità religiose induista, buddhista, ebraica, islamica, ortodossa e protestante. Si apre una nuova stagione dialettica di confronto e di condivisione nel governo del territorio per adeguare le politiche del pluralismo e della pariteticità alla domanda emergente dalle grandi aree di sensibilità sociale.
Si avverte l’esigenza, non più procrastinabile, di elevare lo spessore delle peculiarità identitarie di una società che diviene – per germinazione spontanea – sempre più multietnica ed interculturale. Sono ormai maturi i tempi per attuare – nel quadro della visione lungimirante di un progressivo processo di laicità delle istituzioni – un progetto di ampio respiro civile verso le etiche fondamentali della tolleranza, dell’integrazione, delle pari opportunità e dignità, della libertà proteiforme di espressione.
Motivazioni che vengono ribadite dall’avv. Franco Di Maria Jayendranatha, Presidente dell’U.I.I. (Unione Induista Italiana), nel suo saggio “Unità nella diversità”: “Le indicazioni che a mio avviso si possono prospettare sono essenzialmente due: la laicità dello Stato, accompagnata ovviamente da una piena libertà religiosa; una pari dignità non solo dell’altro ma – soprattutto – delle idee dell’altro, ovvero il riconoscimento della pluralità degli ethos. La prima indicazione – necessaria ma non sufficiente – si sostanzia dunque nella laicità dello Stato, vale a dire uno Stato non confessionale che garantisca una fondamentale libertà e parità di trattamento a tutte le religioni.”
Alla luce di queste legittime e condivise motivazioni – che spostano decisamente in avanti il fronte di una consapevole e responsabile qualità sociale per tutti – porteranno un contributo alto al dibattito gli esponenti del Tavolo Interreligioso: Franco Di Maria Presidente dell’Unione Induista Italiana, Maria Angela Falà Vice Presidente dell’Unione Buddhista Italiana, Anna Coen Rappresentante del Centro di Cultura Ebraica di Roma, Abdellah Redouane Segretario del Centro Culturale Islamico – Grande Moschea, P. Augustin Gheorghiu Consigliere Diocesano – Diocesi Ortodossa Romena d’Italia, Gianna Urizio Presidente del Centro Evangelico di Cultura di Roma.
Per informazioni:
Sabrina Parsi 347.38.84.370 – [email protected]
Enrico Fora 333.22.48.632
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