Dimissioni Claudio Scajola, aggiornamento 6 maggio 2010: dopo l'incontro avvenuto al Quirinale, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha firmato il decreto di accettazione delle dimissioni di Claudio Scajola da ministro dello Sviluppo economico. L'interim del dicastero è stato assegnato a Silvio Berlusconi.
Dimissioni Claudio Scajola, aggiornamento 5 maggio 2010: ministro Galan smentisce voci sulla sua successione a Scajola: “Le notizie secondo le quali sarei interessato a succedere all’amico Claudio Scajola sono da ritenersi assolutamente infondate e mi pongono, tra l’altro, in uno stato d’animo in cui avverto un insopportabile senso di sgradevolezza. In realtà, mi trovo da pochissimo tempo alla guida del Dicastero agricolo, che incide non poco sul presente e sul futuro dell’agricoltura italiana, ma non solo. Tanto è vero che oggi mi trovo in Spagna per una sessione del Consiglio dell’Unione Europea dei Ministri della Pesca.”
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan, interviene riguardo alle voci che lo danno quale possibile successore del Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola.
Dimissioni Claudio Scajola, aggiornamento 5 maggio 2010: chi sarà il futuro ministro dello Sviluppo economico - Il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, resta indeciso sul nome del successore di Claudio Scajola. Al momento il premier è intenzionato ad assumere l'interim del ministero dello Sviluppo economico. Questo è quanto ha fatto sapere ieri sera Berlusconi durante la cena a palazzo Grazioli con alcuni parlamentari del Pdl. Nel corso della serata sono stai fatti alcuni nomi per la successione allo Sviluppo economico e pare che tra tutti piaccia di più Paolo Romani, attuale viceministro.
Bufera su Claudio Scajola, aggiornamento 5 maggio 2010: misteri e lacrime dell'ex ministro - E’ ancora avvolta nella nebbia tutta la faccenda che riguarda la casa acquistata da Scajola nel 2004 e ristrutturata dal costruttore Diego Anemone, in carcere da febbraio per gli appalti del G8. Secondo alcuni accertamenti, la direzione dei lavori di ristrutturazione dell’appartamento fu data all’architetto Angelo Zampolini, persona fidata di Anemone, che ha ammesso aver dato di persona a Scajola 900 mila euro in assegni circolari per concludere l’acquisto dell’appartamento di proprietà delle sorelle Papa. Tante le domande a cui dare ancora una risposta e tanti i misteri da svelare.
Intanto Scajola ha versato lacrime amare vedendo tutto il suo mondo crollare, una carriera politica finita e l’abbandono di Berlusconi. Lui sperava in una forte protezione politica che non c’è stata.
Appalti per le Grandi Opere, ultime notizie: dimissioni del ministro Scajola - Implicato nella vicenda degli appalti per le Grandi Opere, il ministro Scajola si difende professandosi del tutto estraneo ai fatti, ma aggiunge anche che per difendersi non può proseguire a ricoprire la carica di Ministro, per cui è costretto a dimettersi.
E' tutto qui, in sintesi, il contenuto dell'intervento di Claudio Scajola durante la conferenza stampa svoltasi stamattina.
Il Ministro dello Sviluppo economico non risulta al momento indagato, ma sembra che sia stato "invitato" a deporre a Perugia in qualità di persona informata dei fatti.
La vicenda appalti per le Grandi Opere vede indagate già alte personalità tra le quali spicca il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso.
Intanto l’Italia dei valori aveva già dichiarato la sua sfiducia al ministro in una mozione presentata alla Camera.
Antonio Di Pietro, senza mezzi termini, ha motivato dicendo che è doveroso, visto che "Scajola è stato preso con il sorcio in bocca".
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