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ORVIETO (TR) / 03-09-2008
''LA SFIDA'': ECCO L'INTERO PROGRAMMA DELLA NUOVA STAGIONE TEATRALE DEL TEATRO MANCINELLI DI ORVIETO

Di seguito si riporta il programma del cartellone della stagione teatrale 2008/2009 del Mancinelli di Orvieto:
· Sabato 4 ottobre ore 21 - Anteprima  Nazionale 
· Domenica 5 ottobre ore 17
Lina Sastri  Luca De Filippo Filumena Marturano di Eduardo De Filippo
con Lina Sastri, Luca De Filippo, Nicola di Pinto, Antonella Morea, Giuseppe Rispoli, Gioia Miale, Daniele Russo, Antonio D’Avino, Chiara De Crescenzo, Carmine Borrino, Silvia Maino, regia Francesco Rosi, luci Stefano Stacchini, costumi Cristiana Lafayette, scene Enrico Job, produzione Teatro di Roma – Elledieffe.
Filumena Marturano è, nella drammaturgia internazionale, uno dei lavori più conosciuti ed apprezzati dal pubblico e dalla critica, nonché, delle commedie di Eduardo, la più rappresentata in tutto il mondo. Legami di sangue e vincoli d’amore. Una straodinaria pièce teatrale con Lina Sastri nel ruolo della celebre eroina eduardiana. “Una grande, bellissima e tormentata storia d’amore”. Così definisce la commedia di Eduardo Francesco Rosi, che prosegue con questa regia il sodalizio artistico con la compagnia di Luca De Filippo. Filumena conduce il filo del dramma con la sapienza e la determinazione dovute al sentimento di una maternità tenuta segreta per anni e poi rivelata. Donna del popolo, vive da 25 anni come una moglie, senza esserlo, nella casa di Domenico Soriano, napoletano borghese e benestante. Ha cresciuto in segreto tre figli, avuti da tre uomini diversi; di uno solo è certa la paternità, il figlio di Soriano, e quando Filumena glielo rivela, estremo stratagemma per farsi sposare, non gli dice però quale, perché “i figli sono figli” e devono essere tutti uguali.

· Sabato 11 ottobre ore 21
Déjà Donné A Glimpse of Hope (Intravedere la Speranza)
regia e coreografia Simone Sandroni e Lenka Flory, interpretazione Virginia Spallarossa, Eleonora Chiocchini, Daria Menichetti, Morena de Leonardis, drammaturgia musicale Luigi Ceccarelli, musica e suono Luigi Ceccarelli, Gaëtan van den Berg, scenografia e costumi Lenka Flory, video Barbara Schröer, Pietro Micci, Dutch Rall, tecnica Massimo Guarnotta, Andrea Bartola, grafica Pavel Skoda  produzione Déjà Donnè / Lenka Flory
Fondata a Praga nel 1997 da Lenka Flory e Simone Sandroni, la compagnia di danza contemporanea Déjà Donné si può ben dire internazionale sia per le diverse provenienze dei suoi danzatori, sia per le tournée che la vedono protagonista in giro per il mondo. Ha rappresentato infatti i suoi lavori in 22 paesi tra Europa, Asia, Stati Uniti e Canada, ricevendo premi e grande risonanza a livello di pubblico e di critica. Dalla loro prima produzione sino ad oggi i Déjà Donné si sono fatti conoscere per il loro stile esilarante ed esplosivo e per la capacità di creare performance con contenuti di forte impatto sociale e politico, emozionanti ma indipendenti da forme o temi alla moda. Il loro teatro è una fluente mescolanza di metodi, linguaggi e stili. Seconda parte di una trilogia dal titolo Happiness is Only a Question of Habit, A Glimpse of Hope è uno sguardo femminile sul mondo. Saranno, infatti, performer donne ad osservare come stiamo vivendo, come vivevamo e come il presente sia tutt’ora collegato alla storia, in questo caso alla storia degli ultimi 50 anni. La compagnia Déjà Donné si esibisce ad Orvieto nell’ambito del “Progetto Spettacolo Umbria”.

· Domenica 9 novembre ore 17
Rossella Falk  Maddalena Crippa Sinfonia d’autunno di Ingmar Bergman
con Rossella Falk, Maddalena Crippa e Marco Balbi, regia Maurizio Panici, scene Aldo Buti, costumi Lucia Mariani, luci Franco Ferrari, musiche Edvard Grieg – Frédéric Chopin, ambientazioni sonore Stefano Saletti, produzione Argot produzioni
Eva è sposata con un pastore protestante, Viktor. Charlotte, la madre di Eva, è una pianista famosa e molto raramente fa visita alla figlia. Eva ha sollecitato con una lettera la madre a un nuovo incontro, atteso da lungo tempo. Charlotte arriva all’improvviso. Trentasei ore, tanto dura l’incontro tra madre e figlia. Trentasei ore in cui l’autore scava nel rapporto di odio e amore tra le due donne. Charlotte parla delle proprie amarezze e solitudini, le svela alla figlia, forse per la prima volta, senza maschere. Anche Eva cerca di raccontarsi nelle sue difficoltà, ma il conflitto sembra non potersi risolvere, sebbene il cordone ombelicale non si sia mai spezzato. Sinfonia d’autunno è una storia d’amore speciale tra due donne dipinte con crudezza da uno dei più grandi “esploratori” di sentimenti che il secolo scorso ci ha regalato, Ingmar Bergman, naturale successore di Strindberg per la qualità della scrittura, l’asprezza del dialogo, le tematiche affrontate. Due attrici di grande carisma e profondità, dirette da Maurizio Panici, sono le protagoniste accezionali della spettacolo: Rossella Falk e Maddalena Crippa, per la prima volta insieme.

· Sabato 15 novembre ore 21
Raffaele Paganini Omaggio a Fred Astaire e Ginger Rogers In the Navy - Fred e Ginger
con Raffaele Paganini, coreografie Alfonso Paganini e Luigi Martelletta, musiche George Gershwin – Glenn Miller originali di Marco Melia, costumi Alessandra Saroli, disegno luci Jean Paul Carradori, multivisione Massimiliano Siccardi, produzione Nuova Euroballetto
Anni 20…Anni 30…Anni 40…l’inizio di un nuovo tempo. Rumori di navi da oltre oceano portano marinai americani con le loro ventate di novità e di voglia di vivere. Appena sbarcati fioriscono storie d’amore con giovani ragazze, ed ecco che inizia l’incanto tra sorrisi, amori e lustrini. Fascino! Classe! Eleganza! Il mondo di Fred e Ginger, un sogno regalato a quegli splendidi e faticosi anni del nostro passato. Anni 30.. Anni 40…Anni 50…e via oltre il 2000, ancora con la stessa esigenza di un incantevole sogno, di un momento frizzante, per poi tornare a casa avendo assaporato la stessa magia…la magia che aveva portato il vento d’oltre Oceano a quel fascino, quella classe, quell’eleganza che vive anche oggi in questo spettacolo.
Omaggio a Fred Astaire e Ginger Rogers  non è la storia di Fred e Ginger ma la rivisitazione di un’epoca, di un pezzo di storia che molti di noi non hanno vissuto personalmente ma che hanno potuto apprezzare attraverso film, musiche o racconti di chi invece ne ha fatto parte. Un’ora e mezza di evasione divertente, scintillante di luci, colori e immagini di un periodo che non tornerà mai più.
Il tributo alla celebre coppia di ballerini del grande schermo sarà l’occasione per ammirare il talento dell’étoile Raffaele Paganini, impegnato nella gamma coreografica resa celebre da Astaire: dagli sfrenati tip tap ai virtuosi balli di coppia, accompagnati dalle musiche firmate da autori come Gershwin e Glenn Miller.

· Sabato 22 novembre ore 21 - PRIMA NAZIONALE
· Domenica 23 novembre ore 17
Gianluca Guidi   Lorenza Mario   Enzo Garinei Facciamo l’amore di Norman Krasna
con Gianluca Guidi, Lorenza Mario, Enzo Garinei e la partecipazione di Aldo Ralli regia Gianluca Guidi, scene Florenza Marino, costumi Alessandro Bentivegna, direzione musicale Riccardo Biseo, coreografie Stefano Bontempi, produzione Giglio Group Production.
Commedia musicale ambientata in teatro, in una compagnia di artisti pieni di talento ma costretta a combattere con la continua ricerca di soldi per poter andare in scena, Facciamo l’amore mostra quello che è il gioco del teatro quando si confonde con la realtà, in cui la mistificazione delle identità, come l’identificazione degli attori nei loro personaggi, servirà a far innamorare i due protagonisti e a mostrare il fascino del mondo dello spettacolo. Magiche atmosfere musicali, coreografie da musical, costumi ed allestimento scenografico arricchiscono questa eclettica commedia splendidamente interpretata da Gianluca Guidi (che ne cura anche la regia), Lorenza Mario, Enzo Garinei e Aldo Ralli. Bellissima storia d’amore ispirata al famoso film di George Cukor con Yves Montand e Marilyn Monroe, Facciamo l’amore è considerata dai critici una delle commedie contemporanee più intelligenti, che intreccia comicità e romanticismo, con un linguaggio dai ritmi serrati che descrive con efficacia ma anche con amore l’ambiente teatrale.

· Domenica 30 novembre  ore 17
Giorgio Albertazzi Moby Dick da Herman Melville   
elaborazione drammaturgica Federico Bellini con Giorgio Albertazzi, Emiliano Brioschi, Marco Cacciola, Tomothy Martin, Giuseppe Papa, Fabio Pasquini, Annibale Pavone, Enrico Roccaforte, Rosario Tedesco. Regia e ideazione scenografica Antonio Latella, costumi Gianluca Falaschi, disegno luci Giorgio Cervesi Ripa, suono Franco Visioli, produzione Teatro Stabile dell’Umbria – Teatro di Roma
Spettacolo di particolare interesse e fascino, tratto dall’avvincente romanzo di Herman Melville, Moby Dick è riconosciuto come uno dei capolavori della narrativa americana. Narra la vicenda del Capitano Achab, che salpa con la nave baleniera Pequod alla ricerca di Moby Dick, la balena bianca che anni prima, nel corso di una caccia, “gli aveva falciato la gamba, come un mietitore fa di uno stelo d’erba in un campo”. Sotto di lui un equipaggio di ufficiali, marinai e ramponieri. Trova la balena ma, nella lotta, perisce e insieme con lui soccombono tutti i suoi uomini. Tutti tranne uno: Ismaele, che vivrà per raccontare la loro storia.
Il viaggio, la conoscenza, la morte sono alcuni dei temi che danno vita ai personaggi e ne determinano il destino. Tuttavia in Moby Dick c’è molto di più: le scene di caccia alla balena sono intervallate dalle riflessioni scientifiche, religiose, filosofiche e artistiche del protagonista Ismaele, alter ego dello scrittore, rendendo il viaggio un’allegoria e al tempo stesso un’epopea epica.
Nei panni del protagonista un grande mattatore della scena, un uomo che da sempre incarna il mito del primo attore, Giorgio Albertazzi, che per la prima volta, dopo averne apprezzato i lavori, incontra Latella come regista, insieme a una numerosa e affiatata compagnia di attori.

· Domenica 14 dicembre ore 17
Paolo Bonacelli Aldo Moro, una tragedia italiana di Corrado Augias e Vladimiro Polchi
con Paolo Bonacelli e Lorenzo Amato, regia Giorgio Ferrara, musica Marcello Panni, scene Gianni Silvestri, luci Mario Loprevite, produzione Teatro Stabile della Sardegna / Teatro Eliseo
A trent’anni di distanza, la tragedia del Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro rivive sulle scene teatrali in una rappresentazione che ripercorre i giorni del sequestro, della prigionia, della morte. La vicenda umana e politica del rapimento Moro si consumò in 55 giorni che l’Italia non potrà mai dimenticare. Lo spettacolo, scritto da Corrado Augias e Vladimiro Polchi, per la regia di Giorgio Ferrara, è costruito sulle lettere che Moro scrisse agli amici del partito, al Papa, ai familiari. Lettere in cui alterna momenti di speranza ed altri di disperazione, tra ricordi privati e raccomandazioni di incombenze quotidiane, tra accuse di errori ed omissioni e ringraziamenti agli amici. Sulla scena le strazianti parole di Aldo Moro imprigionato sono interpretate da Paolo Bonacelli, mentre una voce narrante si alterna al racconto in prima persona con citazioni, materiali d’archivio, comunicati ufficiali delle Brigate Rosse. Il tutto scandito da immagini tratte da telegiornali d’epoca.

· Giovedì 18 dicembre ore 21
· Venerdì 19 dicembre ore 10 (matinée per le scuole)
Giulio Cesare o della congiura di William Shakespeare
con Edoardo Siravo, Leandro Amato, Massimo Reale, Maurizio Panici, Andrea Bacci, Gigi Palla e la partecipazione di Renato Campese, adattamento drammaturgico e regia Maurizio Panici, scene Francesco Ghisu, costumi Marina Luxardo, produzione Argot produzioni / Teatro dei due Mari.
Definita la prima vera tragedia problematica shakespeariana, Giulio Cesare o della congiura, riletta e riadattata drammaturgicamente da Maurizio Panici, porta in scena i conflitti più profondi e i turbamenti più intimi dell'animo umano e dell'universo intero. Nell'adattare il testo di Shakespeare il regista ha alleggerito la struttura drammatica originaria, riducendo il numero dei protagonisti ed eliminando il contesto storico e politico per porre al centro del lavoro l'azione, le passioni e le emozioni di ogni singolo personaggio. L’intreccio narrativo mette in luce uomini travolti dall'invidia, vinti dalle certezze, contagiati dalla crudeltà, presi da una tensione insopportabile che può placarsi solo con la morte. Ed ecco che emergono in questo quadro le figure di Cesare, Cassio, Bruto, Antonio e Ottaviano, interpretati da un apprezzabile cast di attori che ha fatto di questo capolavoro un interessante spettacolo di azione, di pensiero e di riflessioni.


· Lunedì 22 dicembre ore 21
Gomorra di Roberto Saviano e Mario Gelardi
tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano e da un’idea di Ivan Castiglione e Mario Gelardi
regia Mario Gelardi, con Ivan Castiglione, Francesco Di Leva, Antonio Ianniello, Giuseppe Miale di Mauro, Adriano Pantaleo e la partecipazione straordinaria di Ernesto Mahieux, scene Roberto Crea, costumi Roberta Nicodemo, musiche Francesco Forni, immagini Ciro Pellegrino, produzione Mercadante Teatro Stabile di Napoli.
Adattamento teatrale dell’omonimo romanzo-reportage di Roberto Saviano, elaborato a quattro mani con Mario Gelardi – che ne firma anche la regia – Gomorra si configura come un inquietante gioco di specchi tra le molteplici sfaccettature della criminalità organizzata napoletana e tutte le sue tentacolari ramificazioni. La riscrittura teatrale del testo letterario, iniziata ancor prima che il famosissimo libro arrivasse alle stampe, ha permesso agli autori di lavorare su un materiale più ampio e quindi di elaborare un’analisi maggiormente estesa di alcuni personaggi del romanzo; un’opera che anche sulla scena mette coraggiosamente a nudo le espressioni più efferate delle attività criminose proliferate nel napoletano e allargatesi a macchia d’olio sul territorio nazionale ed internazionale. Una crudele carrellata di situazioni che, a squarci, svelano un universo sociale fatto di relazioni e di valori che definiscono e connotano il potente mondo della criminalità contemporanea. La coraggiosa denuncia di Roberto Saviano lo costringe tutt’oggi a vivere sotto scorta.

· Sabato 10 gennaio  ore 21     
· Domenica 11 gennaio  ore 17
Stefano Accorsi  Lucilla Morlacchi Il dubbio di John Patrick Shanley
traduzione Flavia Tolnay, adattamento Margaret Mazzantini, con Stefano Accorsi, Lucilla Morlacchi, Nadia Kibout e Alice Bachi, regia Sergio Castelletto, scenografie Antonella Conte, costumi Isabella Rizza, disegno luci Raffaele Perin (A.I.L.D.), produzione Hurlyburly e Alien produzioni
Tratto dall’omonimo romanzo di John Patrick Shanley, Il dubbio porta sulla scena una tematica tanto forte quanto attuale: quella dell’abuso sessuale in ambiente cattolico. Sergio Castellitto alla regia e Stefano Accorsi nel ruolo del protagonista affrontano le pagine di questo scritto, vincitore del premio Pulitzer nel 2005, e ambientato a Brooklyn, in una scuola parrocchiale, nel 1964. La vicenda ruota attorno alla supposta colpevolezza di un giovane prete di aver abusato sessualmente di un alunno dodicenne di colore. Ad accusarlo è l’ineffabile malizia della direttrice dell’istituto suor Aloisia (interpretata da Lucilla Morlacchi) che non ne condivide i moderni metodi di insegnamento, mentre suor James, pur apprezzando il suo spirito di abnegazione, è lacerata profondamente dal tarlo divoratore del dubbio. Gli stessi spettatori non trovano il conforto di alcuna certezza, poiché l’autore ha deciso unicamente di spargere il seme del dubbio, lasciando correre l’immaginazione del pubblico che esce dal teatro domandandosi se padre Flynn sia colpevole oppure no.

· Sabato 24 gennaio ore 21
Ballet de Cuba Havana Rakatan
musiche Raul Salvador Herrera, coreografie Nilda Guerra, costumi Lazaro Guillermo Rodriguez, luci Juan Carlos de la Torre Rodriguez, produzione L. P. Organizzazione Spettacoli
Vincitore del “Festival Mundial de la Salsa 2003”, il Ballet de Cuba porta in scena un travolgente spettacolo dai ritmi caldi e irresistibili, con musiche dal vivo del “Septeto Turquino”, leggendario gruppo di Santiago fondato nei primi anni ’80 da giovani talenti appassionati di musica tradizionale cubana. Composto da ballerini e musicisti di insolito talento e straordinaria versatilità, provenienti dalla “Escuela Nacional de Arte de la Habana”, dal “Conjunto Folklorico Nacional” e dalla “Escuela de Danza Nacional de la Habana”, il Ballet de Cuba trascina il pubblico nel cuore della cultura cubana attraverso una magistrale fusione tra differenti tipi di danze. La straordinaria interpretazione del corpo di ballo racconta, nella prima parte dello spettacolo, la nascita della musica cubana attraverso la fusione di concitati ritmi di origine africana con le melodie della musica popolare spagnola. La seconda parte ripercorre musiche e danze popolarissime, ballate in tutto il mondo. In scena la gioiosa compostezza del son, la malinconia struggente del bolero, la verve sfacciata del mambo, la frizzante allegria del cha cha cha fino alla carica esplosiva della timba, del reggaeton e della salsa cubana. Coinvolgente, colorato, dinamico ed originale, Havana Rakatan innamora, seduce, contagia il pubblico in un’esplosione di gioia e divertimento, trascinandolo nel cuore della cultura cubana.

· Martedì 27 gennaio ore 21
Alessandro Gassman La parola ai giurati (Twelve Angry Men) di Reginald Rose
traduzione di Giovanni Lombardo Radice con Alessandro Gassman, Manrico Gammarota, Sergio Meogrossi, Fabio Bussotti, Paolo Fosso, Nanni Candelari, Emanuele Salce, Massimo Lello, Emanuele Maria Basso, Giacomo Rosselli, Matteo Taranto, Giulio Federico Janni, regia Alessandro Gassman, scene Gianluca Amodio, costumi Helga H. Williams, musiche originali Pivio & Aldo De Scalzi, produzione Teatro Stabile d’Abruzzo & Società per Attori
Alessandro Gassman, in una convincente prova di regia, affronta un testo socialmente coinvolgente e profondamente inquietante come è La parola ai giurati di Reginald Rose. Esempio straordinario di denuncia dei meccanismi del sistema giudiziario americano, questo appassionante e attuale dramma, ambientato nella New York degli anni ’50, narra la vicenda di dodici membri di una giuria popolare che devono decidere sull’opportunità di condannare o meno a morte un giovane portoricano sospettato di omicidio, ponendo così a ognuno di noi molte domande sulle capacità di giudicare e sui condizionamenti cui possiamo essere sottoposti.
Tutti i componenti della giuria sembrano convinti della sua colpevolezza. Tutti ad eccezione di uno, che con meticolosità e intelligenza costringe gli altri giurati a ricostruire nel dettaglio i passaggi salienti del processo e, grazie a una serie di brillanti deduzioni, ne incrina le certezze, insinuando in loro il principio secondo il quale una condanna deve implicare la certezza del crimine al di là di ogni ragionevole dubbio. Da questo dramma fu tratto un celeberrimo film diretto con grande maestria da Sidney Lumet ed interpretato in modo indimenticabile da Henry Fonda.

· Domenica 8 febbraio ore 17
Claudio Gioè Donatella Finocchiaro L’istruttoria di Claudio Fava
con Claudio Gioè e Donatella Finocchiaro, regia Ninni Bruschetta, musiche composte ed eseguite dal vivo dai Dounia: Giovanni Arena, contrabbasso, Vincenzo Gangi, chitarra, Riccardo Gerbino, percussioni, Faisal Taher, voce.Sscene Mariella Bellantone, costumi Metella Roboni, produzione Nutrimenti Terrestri
Lo spettacolo ripercorre la storia degli atti del processo per la morte di Giuseppe Fava, giornalista assassinato dalla mafia il 5 gennaio 1984, “colpevole” di indagare e svelare le alleanze strategiche tra mafia e mondo politico, economico e istituzionale della Catania degli anni ’80. Gli atti, ricostruiti e drammatizzati in forma teatrale, prestano estrema fedeltà alla verità, alle parole presenti nei verbali, come alle cose che in quella circostanza furono taciute. Un processo che si è concluso con la condanna dei colpevoli, degli esecutori e dei mandanti, ma che fa emergere una società al limite della schizofrenia. Accompagnati dalle musiche dei Dounia, Claudio Gioè e Donatella Finocchiaro interpretano i figli del giornalista e al contempo tutti gli altri personaggi del processo, assumendo di volta in volta le sembianze del killer, del commissario, dell’onorevole, della donna complice della mafia, dell’editore, del vecchio mafioso. Uno spettacolo per narrare tutta la ferocia della mafia, l’oltraggio irrisolto della sua violenza, la viltà dei complici. E soprattutto la rabbia dei sopravvissuti.

· Domenica 15 febbraio ore 17
Vanessa Gravina  Edoardo Siravo La Signorina Giulia di August Strindberg
con Vanessa Gravina, Edoardo Siravo e Simonetta Graziano, regia Armando Pugliese, coreografie Aurelio Gatti, scene Andrea Taddei, costumi Silvia Polidori, musiche Germano Mazzocchetti, produzione Indie Occidentali / TSA Teatro Stabile d’Abruzzo
Nel testo del drammaturgo svedese August Strindberg, diretto sapientemente da Armando Pugliese ed interpretato da Vanessa Gravina, Edoardo Siravo e Simonetta Graziano, l’intreccio amoroso tra la contessina Giulia e il servo Jean diviene un pretesto per rappresentare la lotta cinica e spietata tra l’aristocrazia ormai in declino e i più poveri, pronti a tutto per impossessarsi del potere. Nella notte di San Giovanni, mentre il conte è assente e il popolo si da alla pazza gioia, la Signorina Giulia, eccitata, invita il servo Jean a ballare con lei. Un po’ seduttrice e un po’ sedotta, la donna finisce col cedergli. Jean pensa di approfittare della padroncina, ora diventata sua amante, per realizzare il sogno di diventare proprietario di un albergo di lusso e spinge Giulia a rubare la cassaforte del padre e a fuggire. Questo sarà il preludio della tragedia imminente.
La protagonista non si uccide fuori scena, come nel dramma di Strindberg, ma muore sulla scena lentamente ed inesorabilmente. La sua è una morte dell’anima; quella di una classe sociale che scompare, quella di una donna rassegnata a non trovare mai un’autentica corrispondenza d’affetti, né con i suoi pari, né con i suoi subalterni, perché vive soprattutto in lei questa impossibilità di amare.

· Domenica 22 febbraio ore 17
Compagnia d’Operette La Belle Epoque Il paese dei Campanelli di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato
con Dianora Marangoni, Franco Fornarelli, Annamaria Orsi, Vittorio Regina e Alessandro Tampieri, regia Cice Lombardo, maestro concertatore Giorgio Tazzari, orchestra e balletto La Belle Epoque, produzione La Belle Epoque.
Protagonista dal 1982 nei maggiori teatri italiani con l’operetta – intesa non come “revival”, ma come una peculiare dimensione di spettacolo da mantenere viva – la Compagnia La Belle Epoque porta in scena un lavoro tra i più noti del suo genere. In un’isola di pescatori i campanelli delle case si mettono a suonare ogni qualvolta si consuma un amore extraconiugale. Un giorno sull’isola approda un’intera truppa militare e si scatena il finimondo: equivoci, amori, situazioni paradossali al tempo di…squillanti campanelli. Lo spettacolo si avvale di un cast di tutto rispetto, dove figurano il talento e la bellissima voce del soprano Dianora Marangoni, la professionalità della soubrette Annamaria Orsi, la bravura del tenore Franco Fornarelli, nonché di Vittorio Regina e Alessandro Tampieri. Un testo spumeggiante riproposto con brio e freschezza, nonostante la scrittura originale sia datata 1923. Un appuntamento da non perdere per chi ama l’operetta ed un’occasione unica per chi, invece, vuol scoprire il suo fascino.

· Venerdì 6 marzo ore 21
Massimo Dapporto I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni
con Massimo Dapporto, Alessandra Raichi, Giovanna Centamore, Antonio Meschini, Francesco Gusmitta, Umberto Bortolani, Marianna de Pinto, Carlo Ragone, Felice Casciano, Adriano Braidotti, Lamberto Consani. Regia Antonio Calende, scene Pierpaolo Bisleri, costumi Elena Mannini, ideazione luci Sergio Rossi, musiche Germano Mazzocchetti, produzione Noctivagus / Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Un capolavoro della scrittura comica, l'eccezionale virtuosismo sul classico tema dello sdoppiamento, l'incanto del gioco teatrale dei simili e degli opposti… Carlo Goldoni ne I due gemelli veneziani porta a livelli altissimi il teatro comico: lo fa usando le tecniche della drammaturgia settecentesca e la sapienza scenica di chi il teatro lo scrive ma sa anche "farlo", di chi impone agli attori una parte, ma solo dopo averla costruita sulle loro personali potenzialità e inclinazioni. Ne risulta una commedia che, dall’esordio nel 1747 ad oggi, non ha smesso di sorprendere e divertire, e non ha mai sofferto il peso del tempo.
In scena uno degli attori più versatili e completi che oggi può vantare la scena italiana, l’ottimo Massimo Dapporto. Maturo nell’espressività e al pieno della forma artistica, darà vita al paradosso di Zanetto e Tonino, giostrandosi con sicurezza fra i loro opposti caratteri e sintetizzando in un unico corpo il ruolo di antagonista e protagonista, comico e spalla.
I due gemelli, separati fin dall’infanzia, per uno scherzo del destino si ritrovano improvvisamente nella stessa città. Il primo è ricco e un po’ lento, il secondo, veloce e scaltro, è di contro poverissimo. Impossibile per chi li circonda – servi, amici, fidanzate – non confonderli e scambiarli, dando vita a un turbinio di equivoci, rivelazioni, follie.

· Sabato 14 marzo ore 21 (capitolo 1)
· Domenica 15 marzo ore 17 (capitolo 2)
Davide Enia I capitoli dell’infanzia
capitolo 1: Antonuccio si masturba
capitolo 2: Piccoli gesti inutili cha salvano la vita
scritto, diretto e interpretato da Davide Enia, musiche composte ed eseguite da Giulio Barocchieri e Rosario Punzo, luci Giorgio Cervesi Ripa, scene Giorgio Regina, produzione Teatro Eliseo / Santo Rocco & Garrincha.
A tredici anni scopri il mondo. Dentro e fuori di te. Mutano le forme del corpo e, mentre una tensione nuova ti spinge ad osservare la realtà, comincia la stagione delle scelte. Di tutto questo parla il capitolo 1: Antonuccio si masturba, di quel momento di età ruggente ed imperioso in cui si sogna, si agisce e si rischia tutto, pur di essere felici. Della perdita di tutto ciò narra il capitolo 2: Piccoli gesti inutili che salvano la vita, perché il dolore comincia ad essere il sottile filo che tesse assieme i brandelli della realtà. Autore, interprete e regista dello spettacolo, Enia si confronta con il mondo dei più piccoli per recuperare, attraverso i bambini e il loro sguardo sul mondo e sulla realtà, un modo di osservare e di giudicare, cambiando la prospettiva. Partendo dal basso. I capitoli dell’infanzia costituisce il primo tassello di un ciclo di storie più ampio che accompagnerà l’esistenza di tre fratelli. Un affresco potentissimo, fatto di ragazzini che scoprono il sesso, la forza dei sentimenti, la durezza della vita, e intessuto di favole popolari, di melodie e canti rituali, di una malinconia e di una dolcezza che lasciano il segno.

· Sabato 28 marzo ore 21
Franca Valeri  Serata d’onore (Carnet de notes 2008)
di e con Franca Valeri e con la partecipazione straordinaria di Pino Strabili, a cura di Giuseppe Marini, produzione Società per Attori
Poche attrici italiane hanno saputo scandagliare l’animo femminile come lei. Sempre attenta alle trasformazioni sociali in atto, ai cambiamenti del costume e del gusto, Franca Valeri non si è mai risparmiata e, anzi, ha costruito la sua lunga e brillante carriera passando da un genere all’altro, dal teatro alla televisione, dalla radio al cinema, dalla recitazione alla regia, dal melodramma alla scrittura drammatica. Un omaggio festoso, dunque, quello che le tributa il Teatro Mancinelli.
“Serata d’onore è uno spettacolo-recital che racchiude l'arco del mio cammino di lavoratrice del monologo”, afferma la protagonista. Uno spettacolo godibile e scorrevole con Pino Strabioli come gradevole compagno di viaggio.

· Data da definire (I biglietti saranno in vendita dal mese di dicembre)
Enrico Brignano Le parole che non vi ho detto di Enrico Brignano, Mario Scaletta, Augusto Fornari, Massimiliano Orfei, Massimiliano Giovannetti
con Enrico Brignano e Simona Samarelli, regia Enrico Brignano, musiche Armando Trovatoli, direttore d’orchestra Federico Caprinica, scene Gianluca Amadio, costumi Graziella Pera, produzione EnryB.
Enrico Brignano torna al Mancinelli con un one man show tutto nuovo, ricco di gag e comicità; due ore di spettacolo in cui il comico romano, in un clima di leggerezza e ilarità, si toglie lo sfizio di raccontare, condividendole con gli spettatori, tutte le cose non dette in altre occasioni, tutti i desideri inespressi, tutti i sogni e le storie comiche più strampalate, la sua infanzia, la scuola, la famiglia, i primi passi nel mondo dello spettacolo.
Affiancato sul palcoscenico da Simona Samarelli, attraverso l’ironia e la verve di sempre Brignano in questa sorta di viaggio in quarant’anni di vita passati a giocare e a recitare, prima per diletto in una scuola e poi su un palcoscenico da professionista, racconta di sé, di com’era e di come è diventato. Il suo intento è quello di proporre una satira di costume: quel che siamo e quello che vorremmo essere, passando attraverso un pretesto, la carriera di un attore e il teatro.
Uno spettacolo da non perdere con uno dei comici più divertenti del panorama italiano.

Informazioni:
Teatro Mancinelli Tel. 0763/340493 www.teatromancinelli.it


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ROMA / 16-09-2008
INIZIATA LA STAGIONE ESPOSITIVA AL CAFFE' LETTERARIO CON ''L'ESSERE IN GIOCO'', PERSONALE DI MASSIMO D'ANDREA
Località:  RomaGalleria:   Caffè LetterarioIndirizzo:  Via Ostiense 95Periodo:   15-30 settembre 2008Orario:  11.00/24.00Titolo:  L’Essere in giocoArtista:  Massimo d’AndreaCuratori:  Giuseppe Salerno Alcuni uomini investigano senza fine su se stessi, sul mondo che li circonda, sui rapporti, sul perché e sul come. Indagini da cui senza fine scaturiscono riflessioni e suggestioni la cui rappresentazione, nel conferire ad esse visibilità, assicura a quegli uomini “presenza”.Un fare che, a nulla finalizzato se non...
VITERBO / 15-09-2008
A VOLTE RITORNANO. OPENAUAR CONTINUA! DAL 16 SETTEMBRE SARANNO DI NUOVO IN ONDA SULLE FREQUENZE DI RADIO VERDE
Dopo il grande successo dello scorso inverno OPENAUAR riapre i battenti con grandi ospiti, interviste, nuove rubriche, tanta musica e tanto divertimento. Mag e Mug, nelle passate edizioni,  hanno ospitato negli studi gruppi musicali, cantanti, attori, musicisti, scrittori e artisti, dando ampio spazio alle manifestazioni culturali della Tuscia, con particolare attenzione ai giovani e agli studenti universitari ovviamente; si è venuto a creare uno spazio ideale in cui gli studenti possono incontrarsi e confrontarsi, e attraverso il quale interagire sia personalmente che attraverso mail e...
MONTE ROMANO, TARQUINIA (VT) / 15-09-2008
E' TEMPO DI MISS: FINALE REGIONALE DEL CONCORSO ''BELLEZZE D'ITALIA'' A MONTE ROMANO ED ELEZIONE DI MISS TARQUINIA
Un fine settimana all’insegna della bellezza a Monte Romano, dove si svolgerà la finale regionale di “Bellezze d’Italia” e l’elezione di Miss Tarquinia. Si terrà domenica, alle ore 18, nel teatro di Monte Romano, la finale regionale del concorso “Bellezze d’Italia”. L’iscrizione al concorso è gratuita e il regolamento si può visionare sul sito www.bellezzeditalia.tv. Una giuria sceglierà la ragazza che rappresenterà la nostra Regione nella finale nazionale. La vincitrice apparirà nel calendario ufficiale della manifestazione, in una foto con sullo sfondo uno scorcio di Monte Romano. Il 7 e...
VITERBO / 15-09-2008
IL 21 SETTEMBRE AL PALAMALÈ C'È MARCO CARTA, IL VINCITORE DELLA TRASMISSIONE TELEVISIVA ''AMICI''
Sale la febbre dei fans : il 21 settembre prossimo alle 21 al Palamalè  si esibirà Marco Carta, il vincitore di AMICI, la popolare trasmissione condotta da Maria De Filippi.Il concerto è organizzato da Alessandro Rossi in collaborazione con il Comune di Viterbo, assessorato allo spettacolo, ed è inserito nel programma del Settembre Viterbese.Continuano a spron battuto le prevendite, mentre sui vari blog degli appassionati di Amici e in particolare dei fan club di Marco Carta si inseguono i tam tam i e  si organizzano le trasferte a Viterbo.Vincitore il il 16 aprile 2008.della...
TORTORETO (TE) / 12-09-2008
FOTOMODELLA DELL'ANNO 2008, CONCORSO PER UNA PROFESSIONE: IL 13 SETTEMBRE A TORTORETO LA FINALE
Lo spettacolo ripreso dalle telecamere di Odeon TV andrà in onda in prima serata venerdì 26 settembre, ore 21,30 Il 26 settembre, in prima serata, sul circuito nazionale di Odeon TV andrà in onda uno speciale di 72 minuti sull’elezione di Fotomodella dell’anno 2008, il concorso per una professione.La manifestazione si terrà domani, 13 settembre, con inizio alle ore 21,00, in piazza Campo della Feria, nel centro storico di Tortoreto, la località turistica in provincia di Teramo. A contendersi il venticinquesimo titolo del prestigioso concorso e le altre nove fasce in palio saranno 38 ragazze...
ACQUAPENDENTE (VT) / 12-09-2008
MOSTRA FOTOGRAFICA DEDICATA ALLA INDOCINA. AD ACQUAPENDENTE A PARTIRE DAL 13 SETTEMBRE
Sabato 13 settembre, alle ore 17.00 presso la Biblioteca Comunale di Acquapendente, si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica “Indocina: viaggio in Vietnam e Cambogia” di Andrea Crudo, fotografo romano che ha al suo attivo numerose altre esposizioni personali sul tema del sud-est asiatico.Crudo è un attento osservatore di persone, colte nella loro affascinante “ordinarietà”, di ambienti e colori lontani dalle nostre consuetudini occidentali. La mostra, che rimarrà aperta fino al 27 settembre, si compone di 45 immagini a colori del formato...
TERNI / 11-09-2008
A TERNI BIBLIONIGHT PRESENTA, L'ANTEPRIMA DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA CREAZIONE CONTEMPORANEA
Domani, venerdì 12 settembre al caffè letterario bct ore 21.30, parte con il biblionight, il conto alla rovescia in attesa del festival es.terni.       Come ogni anno bct, partner del festival internazionale della creazione contemporanea, dedica la sua apertura notturna mensile, al festival e decide di presentare la pubblicazione del Teatro Valdoca "Paessaggio con fratello rotto: Fango che diventa luce, Canto di ferro, A chi esita" (Sossella editore, 2007)   Si tratta di un cofanetto, trilogia in libro e dvd per la regia video di Cesare Ronconi, dello spettacolo...
VITERBO / 11-09-2008
RASSEGNA DA NON PERDERE, ''C'ERA UNA VOLTA VITERBO IN CAMICIA NERA. ITALIA 1921, 1932, 1943...''
Continua C’era una volta Viterbo in camicia nera. Italia 1921, 1932, 1943...4 serate di riflessioni storiche, narrazioni, fotografia, teatro In base a quanto afferma lo storico Eros Francescangeli c’è oggi, in numerose città italiane (ma in numero comunque limitato), un’emergenza-fascisti ma non un’emergenza-fascismo. Per quanto aggressivi e pericolosi in certe realtà (Viterbo fra queste), i sedicenti gruppi neofascisti sono del tutto minoritari e residuali rispetto alla pervasività e ai numeri necessari per influire sul quadro della politica di massa. Laddove il modello più affine...
VITERBO / 10-09-2008
I PINK FLOYD SBARCANO IN PROVINCIA CON UNA STRAORDINARIA MOSTRA
Si inaugura Mercoledi 10 Settembre 2008 alle ore19.00 presso il Palazzo della Provincia di Viterbo – Sala Anselmi - (Via Saffi, 49 – Viterbo) la Mostra denominata “Pink Floyd: Un Mito in Mostra”, organizzata dagli Assessorati alla Cultura ed al Turismo della  Provincia di Viterbo, in collaborazione con l’Associazione MokaGroup di Castiglione delle Stiviere (Mn), il Circuito Floyd Channel (www.pink-floyd.it), la Rizzoli Rcs Libri, Radio Pico di Modena, Radio Studio Più di Desenzano del Garda (Brescia). Se le vere passioni sono dure a morire, quella per i PINK FLOYD sembra proprio non...
VENEZIA / 09-09-2008
65^ MOSTRA INTERNAZIONALE DEL FILM DI VENEZIA. ECCO L'ELENCO COMPLETO DEI FILM VINCITORI
THE WRESTLER di Darren ARONOFSKY (Usa) ·      LEONE D’ORO per il miglior film Il film verrà proiettato martedì 9 alle ore 18:00 e  alle 20:15 al cinema ADRIANO   TEZA di Haile Gerima (Etiopia, Germania, Francia) ·      PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ·      OSELLA per la migliore sceneggiatura a Haile Gerima ·      Menzione speciale - Premio SIGNIS ·      Segnalazione Cinema for UNICEF ·      Premio Nazareno Taddei Il...
BRACCIANO (ROMA) / 09-09-2008
''BRACCIANO IN ARTE'', NOVE GIORNI DEDICATE ALLE ARTE FIGURATIVE CONTEMPORANEE. PITTURA, SCULTURA, FOTOGRAFIA E CERAMICA CURATE DALL'ASS. CULT. PROART
Inaugurazione sabato 13 settembre alle 17 presso il Chiostro degli Agostiniani nel centro storico di Bracciano (Rm). Sabato 13 settembre, alle ore 17, “Bracciano in Arte” inaugura la rassegna di arti figurative contemporanee che mette in mostra le opere di oltre 30 artisti che vivono o gravitano nella Tuscia Romana, per riflettere sulla grande potenzialità culturale e artistica di questo territorio e per dare al pubblico un motivo in più per visitare la splendida cittadina di Bracciano, in provincia di Roma. Il pubblico potrà infatti visitare, girovagando per il centro storico, mostre...
CINEMA / 08-09-2008
STUDIOURANIA, BABELSBERG FILM e SHAKTHI FILMS PRESENTANO IN COLLABORAZIONE CON RAI CINEMA, MACHAN
Una co-produzione italiana, tedesca e cingalese La produzione di MACHAN è cominciata nel gennaio del 2007; le riprese sono durate tre mesi e si sono svolte a e nei dintorni di Colombo, Sri Lanka e in Germania. Ufficio Stampa Mikado Film: ROBERTA AVOLIO, [email protected] MACHAN SINOSSIIspirato da una storia vera Sri Lanka, una bidonville a Colombo. Senza soldi e senza futuro, un gruppo di disperati ai margini della società trova in un torneo di palla a mano in Baviera la risposta alle loro preghiere, un biglietto di sola andata verso l’Occidente e la ricchezza che potrebbe risolvere...
ROMA / 08-09-2008
ARTE AL CENTOXCENTO 4
Località: RomaGalleria: OttagoniIndirizzo: Via Geffredo Mameli 9Periodo: 18 - 30 settembre 2008Orario: 17.00/20.00Artista: Claudia Bellocchi, Nello Bruno, Adele Ceraudo, Maurizio Cintioli, Antonella Corrias, Stefano De Angelis, Andrea Mercedes Melocco, Antonio MunevarCuratore: Giuseppe SalernoInaugurazione: 18 settembre ore 18.30 Giovedì 18 settembre alle ore 19.00 Giuseppe Salerno presenta “Arte al centoXcento 4”. In questa ultima esposizione del ciclo saranno in mostra opere di Claudia Bellocchi, Nello Bruno, Adele Ceraudo, Maurizio Cintioli,...
VITERBO / 06-09-2008
STASERA MASSIMO RANIERI A PRATO GIARDINO CON LO SPETTACOLO : ''CANTO PERCHE' NON SO NUOTARE... DA 40 ANNI''
Lavorano a pieno ritmo le prevendite dei biglietti per il concertone del Settembre Viterbese, che quest'anno vede protagonista Massimo Ranieri, con il suo spettacolo "Canto perchè non so nuotare...da 40 anni”.L'appuntamento è organizzato da Gala Eventi e One Production, in collaborazione con il Comune di Viterbo.L'artista tanto amato dal pubblico italiano e straniero di tutte le età è molto atteso nella città dei Papi, dove ha svolto il servizio militare.Di tutto rispetto lo spettacolo che Ranieri offrirà: uno spettacolo collaudato, che al Sistina ha registrato lo straordinario numero di 200...
TUSCIA / 06-09-2008
NASCE UN NUOVO PROGETTO CULTURALE : CINEMA E MUSICA PER PROMUOVERE LA TUSCIA
Musica e cinema insieme per la promozione del territorio. Tuscia in Jazz e Tuscia Film Fest – due tra le manifestazioni più importanti del panorama culturale della Provincia di Viterbo – hanno  stipulato un accordo per sviluppare in sinergia i due eventi e per dare vita ad un nuovo progetto culturale e turistico.L’idea è quella di unire, ferme restando le peculiarità e l’indipendenza dei progetti, i due festival che  portano il nome della Tuscia nella loro dicitura.Lo scopo è quello di  conferire una maggiore visibilità ai due eventi e, al contempo, promuovere il...
VITERBO / 05-09-2008
UN VERO E PROPRIO TRIONFO PER IL BARBIERE DI SIVIGLIA; TAGLI ALLA SCENOGRAFIA ''TRADIZIONALE'' PER PROTESTA
  Forse era già previsto, o forse tutto il tam-tam mediatico di questi giorni poteva farlo presagire, fatto è che Il Barbiere di Siviglia, andato in scena il 4 Settembre è stato un autentico trionfo.   Il Teatro dell’ Unione mai così gremito e la continua richiesta di biglietti hanno fatto sì che l’ Amministrazione comunale, con estrema sensibilità, regalasse a tutti la possibilità di assistere all’ evento, effettuandone la trasmissione in diretta sul maxi schermo posto a Piazza del Plebiscito.   All’apertura del sipario, dopo la Sinfonia, il pubblico si è trovato di...
BARBARANO ROMANO (VT) / 05-09-2008
MARTURANUM '' LE ENERGIE DAL TERRITORIO''. IL 13 E 14 SETTEMBRE NEL CENTRO STORICO DI BARBARANO ROMANO
Mostra di pittura, scultura, mosaico, ceramica, artigianato locale e non solo a Sant’Angelo nel centro storico di Barbarano Romano.   Al Vernissage che avrà luogo sabato 13 alle ore 21,00 saranno presenti i musici migranti (gruppo di musica popolare). L'architetto Roberto Zizza cura la direzione artistica della mostra. L'evento è patrocinato dal Parco Regionale Marturanum e dal Comune di Barbarano Romano.   Il Parco Regionale Marturanum situato nel cuore della Tuscia Laziale raccoglie preziose testimonianze della civiltà etrusca, inoltre l'area protetta possiede un territorio...
VITERBO / 03-09-2008
IL PROGRAMMA DEL SETTEMBRE VITERBESE 2008. TEATRO, SPETTACOLI, MUSICA, SPORT ED EVENTI FINO AL 17 OTTOBRE
Pubblichiamo il programma delle manifestazioni del settembre Viterbese 2008, promosso e organizzato dal Comune di Viterbo con il patrocinio della Regione Lazio e della Provincia di Viterbo.I prossimi appuntamenti:Mercoledì 3 Settembredalle ore 16.00: piazza della Repubblica "La notte di Rosa" manifestazione a carattere ricreativoOre 23.00: musica dal vivo con dj viterbesi - Associazione culturale "Viterbolife"Ore 14.00: Teatro comunale dell'Unione incontro dei facchini di Santa Rosa con gli amministratori comunali Ore 15.00: tradizionale visita dei facchini alle chieseOre 17.30: Bosco S....
AMALFI (SA) / 03-09-2008
''UN VOLTO X FOTOMODELLA ITALIA 2008''. AMALFI CAPITALE DELLA MODA E DELLO SPETTACOLO
A volte si la storia ritorna... dopo diverse edizioni tenute alla Reggia di Caserta, ritorna in Costiera Amalfitana una delle manifestazioni più attese della nostra penisola, di certo la più prestigiosa nel suo settore, il “Premio alla Moda – Un Volto X Fotomodella”. Si terrà infatti, nel suggestivo scenario della Darsena dell’incantevole Amalfi, perla della costiera, meta di un turismo raffinato ed esigente, la ventiquattresima edizione della kermesse nazionale, che nell’arco delle sue edizioni ha illuminato sulle sue passerelle un numero elevatissimo di miss divenute starlet, attrici e...
VITERBO / 03-09-2008
FRANCO GENTILI: TRA REALTA’ E UTOPIA URBANA. I GRANDI CARTONI SATARICI IN MOSTRA ALLA BIBLIOTECA COMUNALE DI VITERBO
         La miseria e il sublime, ovvero le due facce dell’uomo e del suo habitat. Dove per miseria s’intende il lato meno nobile dell’uomo, più vizio che virtù, mentre il sublime sta per una realtà che non abita ancora le nostre città, per una città utopica fortemente desiderata e inseguita come un sogno inafferrabile. E’ questa, in sintesi, la filosofia che ispira i grandi cartoni satirici del maestro Franco Gentili (Roma, 1936), in mostra per la prima volta alla Biblioteca comunale di Viterbo, in piazza Giuseppe Verdi n°3, dal 6 al 14...



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